Una Ferrari 410 Sport Spider Scaglietti del 1955 è stata battuta all’asta da RM Sotheby’s, a Monterey (California), per la stratosferica cifra di 22 milioni di dollari, pari a 22 milioni di euro, col cambio odierno. A passare di mano è stato l’esemplare con telaio numero 0598. Si tratta di uno dei più significativi prototipi da corsa del “cavallino rampante”, fra quelli “big block” degli anni ’50.
Ad animarne le danze provvede un motore V12 da 4.9 litri di cilindrata. Solo due esemplari appartengono a questa specie: grande, quindi, la sua rarità. Nell’abitacolo del modello si sedette, per una sessione di guida fra i cordoli, persino il mitico Juan Manuel Fangio, alla 1000 Chilometri di Buenos Aires del 1956.
Ferrari 410 Sport Spider Scaglietti: vincente in pista
Nel 1956 e nell’anno successivo, il gioiello di Maranello fu portato in gara da Carroll Shelby, che guadagnò 8 vittorie e 10 podi. Fra gli altri piloti scesi in pista con la “rossa” in esame ci furono anche Phil Hill, Eugenio Castellotti, Masten Gregory, Richie Ginther, Joakim Bonnier, Bruce Kessler, Jim Rathmann e Chuck Daigh. Di primissimo livello le performance, testimoniate dalle 11 vittorie e dai 19 podi raccolti nelle quasi 40 gare disputate dal 1956 al 1958. Un ruolino di marcia formidabile.
La Ferrari 410 Sport Spider Scaglietti venduta da RM Sotheby’s è molto originale, nel motore, nel telaio e nella carrozzeria. Il suo cuore, alimentato da tre carburatori Weber 46 DCF, sviluppa una potenza massima nell’ordine dei 400 cavalli.
Vari passaggi di proprietà
Dopo le corse, questa “rossa” fu venduta a Luigi Chinetti, nel 1960. L’ex pilota e importatore ufficiale del “cavallino rampante” per gli Stati Uniti d’America tenne l’auto per due decenni. Poi la cedette ad Howard Cohen, che la sottopose ad un restauro. A lavori ultimati, la Ferrari 410 Sport Spider Scaglietti fu presentata al Concorso d’Eleganza di Pebble Beach del 1981, dove vinse l’Hans Tanner Memorial Ferrari Trophy.
Nel 1984 finì nel garage di Don Walker. Seguirono altri cambi di proprietà, che l’hanno accompagnata fino ai nostri giorni. Ora la vendita all’asta curata da RM Sotheby’s, che ha prodotto un incasso record. Questa creatura del “cavallino rampante”, infatti, è stata piazzata per la stratosferica cifra di 22 milioni di dollari a Monterey: roba da Paperoni. Li vale tutti.
Fonte e foto | RM Sotheby’s