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Enel X Way, cambiano i prezzi: le nuove tariffe

Enel X Way ha comunicato attraverso una nota inviata ai clienti, di aver rivisto le proprie tariffe, a causa della crisi energetica.

enel x

Enel X Way, tra i principali operatori della penisola nell’ambito dei servizi per il rifornimento delle auto elettriche, ha apportato delle consistenti modifiche ai propri piani tariffari. Quello attualmente attraversato non è un momento facile né a livello di popolazione né delle compagnie attive nell’industria.

Il quadro geopolitico impedisce, infatti, di dirsi sereni. Gli orrori consumati in Ucraina, a seguito dell’invasione dell’esercito russo di Vladimir Putin, hanno avuto un pesante impatto e il generale costo della vita pesa come un macigno. Alla luce di ciò, la posizione attuale della compagnia energetica è di certo positiva, in quanto prova, se non altro, a limitare le ripercussioni sulla domanda.

Enel X Way: la crisi energetica porta a un ritocco nei prezzi

EnelX stazioni-ricarica

A dispetto delle criticità, l’aumento dei prezzi riguarda esclusivamente la fornitura di elettricità in corrente continua (pertanto, ai connettori fast). Tutto il resto rimane invariato. Non sono state, insomma, apportate correzioni alle tariffe e agli abbonamenti in caso di adozione di colonnine a corrente alternata.

Tramite una nota di servizio diramata al pubblico di riferimento, l’azienda del gruppo Enel ha comunicato il ritocco alla voce dei costi. A dispetto dell’incremento continuo dei costi dell’energia – si legge -, Enel X Way ha assunto la decisione di confermare i prezzi dei propri abbonamenti e della tariffa Pay per Use in AC, cioè in corrente alternata.

Invece, sarà messa mano sulle ricariche DC, ovvero a corrente continua, a partire dall’8 ottobre 2022. Quindi, rispetto alle modifiche attuate nello scorso mese di febbraio, l’esborso il solito, pari a 0,58 euro/kWh circa l’impiego di prese lente a corrente alternata.

Enel X China

Diversamente, sale da 0,68 a 0,89 euro per i connettori fast fino a 150 kW. Per usufruire dei punti di ricarica ultrafast (dove con tali si intendono le colonnine aventi capacità superiore ai 150 kW), permane la tariffa di 0,99 euro, già aumentati, nei mesi passati, rispetto ai 0,79 euro resi noti nel corso del mese di febbraio. Ancora una volta, non ci saranno variazioni circa le modalità di abbonamento: la clientela andrà avanti a sborsare 25 euro su base mensile con il piano Small (soglia di 70 kWh) e 45 euro con il piano Large (fino a 145 kWh).

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