Una delle peggiori conseguenze della carenza della catena di approvvigionamento è stata che la fornitura di veicoli è diminuita, e questo ha consentito ai rivenditori avidi di imporre aumenti notevoli negli Stati Uniti. Secondo un nuovo studio di iSeeCars, è l’iconica Jeep Wrangler l’auto che ha subito i maggiori rincari nelle concessionarie auto degli Stati Uniti.
L’auto che ha subito i maggiori rincari negli USA per la carenza di componenti e Jeep Wrangler
L’analisi condotta è stata completa e ha esaminato 1,9 milioni di auto nuove vendute tra il 1 luglio e il 7 settembre, scoprendo che il prezzo medio di una nuova auto era del 10 per cento superiore al prezzo consigliato. In dollari, ciò si traduce in un ricarico medio di $ 3.946 per ogni nuova auto in vendita.
La Jeep Wrangler è il peggiore trasgressore, in particolare in veste V8 Rubicon 392. Secondo l’analista esecutivo di iSeeCars Karl Brauer, “i concessionari stanno aggiungendo aggiustamenti del mercato che generalmente vanno da $ 2.000 a $ 10.000 in aggiunta al loro prezzo consigliato”. Nota anche che la gamma Wrangler tende a mantenere bene il valore a causa della robustezza del veicolo e dell’enorme base di fan. In media, Jeep Wrangler ha un markup del 24,4 per cento che si traduce in $ 8.433.
Al secondo posto c’è la Porsche Macan, con il 23,1 per cento di rincaro ($ 14.221). Il Genesis GV70 è arrivato terzo, con il 23,1 per cento ($ 10.278). La Lexus RX 450h, Ford Bronco, Jeep Wrangler Unlimited (la quattro porte), Cadillac CT5, Porsche Cayenne, Chevrolet Corvette e Mercedes-Benz GLB completano la top 10. La Cayenne, con un aumento medio del 19,6%, ha rappresentato l’aumento più alto come cifra in dollari nell’elenco delle 15 auto, con una media di $ 16.750 aggiunta al prezzo consigliato.
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