Ferrari si separa dal Gruppo Fiat Chrysler: questa la “bomba” giunta ieri da Londra, dove si è tenuto il cda FCA per la diffusione dei dati relativi al fatturato nel terzo trimestre 2014.
Le modalità di separazione tra Ferrari e il Gruppo Fiat Chrysler consistono in un’offerta pubblica con valore pari al 10% del capitale relativo alla casa di Maranello.
La divisione tra Ferrari e Fiat Chrysler dovrebbe divenire ufficiale al massimo entro la fine del 2015, con relativa quotazione dell’azienda leader della Formula 1 negli Stati Uniti e in un altro mercato europeo, non ancora specificato dai vertici del Gruppo.
Si tratta di una notizia chiave per il futuro di Fiat Chrysler, società che mostra la sua soddisfazione tramite le parole del numero uno John Elkann: “Si tratta di un vero e proprio passo in avanti per la strategia FCA, ai fini di uno sviluppo graduale e concreto. La separazione da Ferrari, avvenuta subito dopo la quotazione del Gruppo al NYSE, sarà essenziale per preservare la rinomata tradizione italiana e il trionfo nel business da parte di Ferrari, con gli azionisti FCA che potranno così continuare a trarre benefici dal valore del business“.
Sergio Marchionne, ad FCA e presidente Ferrari, dichiara: “E’ necessario optare per percorsi separati per Ferrari e Fiat Chrysler, almeno se si ha intenzione di rafforzare il piano 2014-2018 e massimizzare il valore del business a favore degli azionisti“.
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