Se c’è un ritorno che i fan del Costruttore del Tridente attendevano con impazienza, quello è sicuramente rappresentato dalla nuova Maserati GranTurismo ovvero un’icona assoluta del costruttore modenese capitolo rinnovato di una storia cominciata 75 anni fa con la Maserati A6 1500. La nuovissima GranTurismo del Tridente viene declinata in tre varianti che ripropongono le ormai note declinazioni previste dal costruttore: Modena, Trofeo e Folgore.
La generazione appena rinnovata della GranTurismo di casa Maserati è una elegante coupé a quattro posti che può garantire un approccio conservativo rivolto ai propulsori endotermici guardando però al futuro del Full Electric, ragionato con la variante Folgore destinata proprio a descrivere un capitolo nuovo. Alle tre varianti citate in precedenza, la Maserati GranTurismo affiancherà la Launch Edition PrimaSerie 75th Anniversary per un periodo limitatissimo: un’autentica celebrazione delle Gran Turismo modenesi.
La GranTurismo permette di unire le prestazioni tipiche di una berlinetta ad elevate prestazioni al comfort utile a percorrere lunghi tratti di strada, lo fa adesso con propulsori endotermici e con unità elettriche che aprono le porte del futuro a questa GranTurismo “2.0”. Per fare ciò, la nuova Maserati GranTurismo si caratterizza per l’adozione di soluzioni tecniche all’avanguardia a cominciare dall’utilizzo di una struttura multimateriale che prevede la realizzazione della scocca in alluminio, per il 65% del totale, abbinato ad acciai e magnesio ad elevatissimi valori resistenziali. Queste adozioni permettono di ottimizzare i pesi e bilanciarne gli equilibri tanto che la Folgore permette di garantire una ripartizione identica fra i due assali, mentre le varianti endotermiche propendono sull’anteriore per il 52% del peso totale e per il 48% rimanente sull’asse posteriore.
Va poi sottolineato che i tecnici del costruttore modenese sono riusciti a garantire l’utilizzo di una piattaforma unica per entrambe le varianti di propulsori adottate. In questo modo anche in termini di centimetri l’impostazione è rimasta pressoché simile a quella della generazione precedente con un’altezza da terra fissata in 135 centimetri, una lunghezza di 496 centimetri e una larghezza di 196 centimetri per un passo pari a 2,92 metri di interasse fra le ruote. Decisamente interessante il valore relativo al coefficiente di resistenza garantito, Cx, pari a 0,28. La nuova Maserati GranTurismo vuole essere un autentico punto di riferimento, incarnando il concetto di “The Others Just Travel”.
La nuova Maserati GranTurismo rimane fedele ad uno stile senza tempo
Da un punto di vista strettamente estetico, il design che caratterizza la Maserati GranTurismo richiama al passato e alle generazioni che l’hanno preceduta. Si nota però l’adozione di caratterizzazioni tipiche del nuovo corso stilistico intrapreso dal Tridente con i suoi nuovi modelli, a cominciare quindi dalla MC20 e dal D-SUV Grecale. Rimane il lungo cofano motore che integra in parte anche i passaruota e non si rinuncia al piccolo terzo volume che risulta ben connesso alla linea del tetto che discende con un angolo decisamente piacevole.
La nuova GranTurismo introduce quindi un equilibrio misurato fra bellezza e funzionalità senza avere la pretesa di ostentare per forza qualche cosa. Le linee appaiono perciò sempre fortemente riconoscibili con forme pure e raffinate. Nei fari anteriori si riscontra la stretta parentela stilistica con la MC20, mentre l’iconica calandra col Tridente al centro rimane legata agli stilemi tipici di un passato che è tradizione e forza per il marchio ovvero un elemento che muta sulla Folgore in virtù della declinazione votata all’elettrico proposta da questo allestimento specifico.
Sviluppata presso il Maserati Innovation Lab e prodotta presso il polo produttivo di Mirafiori, a Torino, la Maserati GranTurismo esalta la sua volontà di essere un prodotto marcatamente Made in Italy capace di incarnare le “prestazioni di lusso italiane”, un concetto tipico di ogni Maserati. La GranTurismo utilizza cerchi in lega di diametro pari a 20 pollici davanti e 21 pollici sull’asse posteriori, elementi che si possono avere in sette finiture specifiche e quattro differenti conformazioni stilistiche oltre che nella variante forgiata dedicata alla Trofeo.
In termini di colorazioni dedicate alla carrozzeria, al lancio la Maserati GranTurismo potrà essere scelta in Bianco, Blu Emozione, Blu Nobile, Grigio Maratea, Grigio Maratea Matte e Nero Ribelle. Irrinunciabile il programma di personalizzazione Maserati Fuoriserie che permette di disporre anche delle vernici Giallo Corso, Grigio Cangiante, Rame Folgore e Rosso GranTurismo.
C’è anche il V6 Nettuno della MC20
Anche la Maserati GranTurismo introduce il rivoluzionario motore V6 Nettuno proveniente dalla MC20. L’unità, qui a carter umido e non secco come nel caso della MC20, viene resa disponibile in due versioni: la Modena, che utilizza il 3.0 litri V6 Nettuno Twin Turbo da 490 cavalli di potenza e la variante più prestazionale, Trofeo, basata invece sullo stesso motore, potenziato fino ad un valore di potenza massima portato a 550 cavalli. In entrambi i casi i propulsori vengono abbinati ad un cambio automatico ad otto rapporti e alla trazione integrale con differenziale anteriore in linea col motore per ridurre gli ingombri in altezza. La Modena scatta da 0 a 100 km/h in 3,9 secondi e giunge ai 200 km/h in 13 secondi, la Trofeo invece impiega 3,5 secondi nello 0-100 km/h e 11,4 secondi per raggiungere i 200 m/h da fermo fissando la velocità massima 320 km/h contro i 302 della Modena.
Nel caso della Folgore, la Maserati GranTurismo declinata nella variante elettrica utilizza un powertrain costituito da tre motori con sistema a 800 Volt strettamente derivato da quanto applicato oggi in Formula E (campionato che vedrà a breve l’ingresso ufficiale di Maserati), capace di prestazioni eccezionali. La potenza complessiva espressa dai tre propulsori supera i 1.200 cavalli, tuttavia il valore effettivamente disponibile è pari a 760 cavalli per 1.350 Nm di coppia erogata. La “cavalleria” raggiunge però, temporaneamente in modalità Max Boost, gli 830 cavalli di potenza.
Nello specifico la Folgore adotta tre propulsori elettrici a magneti permanenti da 300 Kw: uno davanti e due, indipendenti, sull’asse posteriore. L’elettronica permette in questo modo di gestire agevolmente il Torque Vectoring. La batteria, da 83 kWh, possiede una capacità nominale pari a 92,5 kWh e una capacità di scarica di 560 Kw utile a trasmettere correttamente i valori di potenza previsti alle ruote. L’impostazione specifica e l’innovativo layout della batteria consentono di contenere l’altezza a 1353 mm, senza comprometterne il carattere sportivo. La forma del pacco batterie, noto come “T-bone”, rientra nell’approccio “zero compromessi” proposto da Maserati che evita di posizionare i moduli della batteria stessa al di sotto dei sedili, spostandoli attorno al tunnel centrale e quindi abbassando notevolmente il valore del baricentro totale della vettura.
La Maserati GranTurismo Folgore raggiunge quindi i 320 km/h di velocità massima mentre lo 0-100 km/h si percorre in appena 2,7 secondi che diventano 8,8 per raggiungere i 200 km/h di velocità. Non è ancora stato definito, né diffuso, il valore di autonomia dichiarata che risulta essere in fase di omologazione. In ogni caso la batteria si può ricaricare in corrente alternata a 22 kW o alle colonnine di ricarica rapida fino a 270 kW, con le quali si raggiunge un’autonomia di 100 chilometri dopo soli 5 minuti di ricarica.
Il powertrain di cui dispone la Folgore possiede elementi sovradimensionati in modo da sopportare al meglio ogni stress disponibile. Secondo Maserati, la GranTurismo Folgore potrà erogare 400 cavalli di potenza per ogni propulsore elettrico installato sull’assale posteriore; la frenata rigenerativa, in condizioni ottimali con una decelerazione di 0,65 G, può ricaricare fino a 400 kW.
Se il sound allo scarico è sempre al centro di ogni Maserati, la nuova Maserati GranTurismo Folgore non vuole essere da meno tanto che un software interviene mediante alcuni diffusori disposti all’interno e all’esterno della vettura unendo le frequenze tipiche dei propulsori V8 con quelle provenienti dall’impostazione elettrica del powertrain a disposizione. Nella direzione di un’ottimizzazione dell’autonomia residua va il precondizionamento delle batterie nei pressi dei punti di ricarica; l’EV Routing 2.0 permette invece di pianificare le soste mentre il Dynamic Range Mapping 2.0 calcola il raggio di azione sulla mappa sulla base dello stile di guida e del livello di carica residua.
Differenti set up a disposizione
Questa nuova Maserati GranTurismo introduce l’architettura Atlantis High che si basa su messaggi canFD che vengono inviati a velocità che raggiungono i 2 ms. Il sistema introduce anche funzionalità particolarmente avanzate in termini di sicurezza informatica di Livello 5 e Flash Over The Air. Al centro c’è il cosiddetto VDCM, ovvero il Vehicle Domain Control Module, un progetto sviluppato internamente in casa Maserati che controlla tutti i sistemi di bordo della GranTurismo e permette di gestire anche i parametri di guida secondo quanto previsto dalle informazioni introdotte sulla vettura dai progettisti.
Sulle Maserati GranTurismo Modena e Trofeo è possibile scegliere, mediante un selettore dedicato, fra quattro differenti modalità di guida: Comfort, GT, Sport e Corsa con l’aggiunta della ESC-OFF che permette di escludere i controlli a disposizione. All’avvio la vettura “parte” dalla modalità GT, con la Comfort invece vengono ammorbidite le sospensioni e si interviene sulla risposta del cambio automatico mentre la Sport introduce tempi di cambiata più veloci, sospensioni più dirette, controllo di trazione meno amplificato e sound più aggressivo. Per quanto riguarda la Corsa, i settaggi prevedono impostazioni votate ai massimi livelli prestazionali con visualizzazione specifica per la strumentazione digitale. Sia la modalità Corsa che la Sport permettono l’utilizzo del Launch Control.
La Maserati GranTurismo Folgore prevede invece la modalità Max Range al posto della Comfort, una possibilità che limita il valore di velocità massima a 130 km/h riducendo le prestazioni e le funzionalità del climatizzatore in virtù della volontà di aumentare la percentuale di batteria residua. I valori prestazionali sono all’80% nel caso della modalità GT e totali invece una volta scelte le modalità Sport o Corsa. Scegliendo la Corsa si interviene manualmente sul Torque Vectoring, sul controllo di trazione e sul Performance Optimizer scegliendo fra Max Boost, per la massima accelerazione, ed Endurance, per le prestazioni garantite per un periodo di tempo maggiore. Sulla Folgore si può anche scegliere fra quattro diversi modalità di recupero dell’energia.
L’abitacolo guarda al futuro
Sebbene non sono state rilasciate ancora immagini ufficiali per ciò che riguarda l’abitacolo della nuova Maserati GranTurismo, il costruttore ha svelato le sue caratteristiche. È noto dalle molteplici foto spia apprezzate fino a qui che l’impostazione degli interni deriverà fortemente da quella già vista sulla Grecale; c’è quindi un ampio schermo centrale da 12,3 pollici destinato alle funzionalità dell’infotainment MIA (Maserati Intelligent Assistant), abbinato ad un elemento secondario da 8,8 pollici utile per la gestione dell’impianto di climatizzazione.
Il cruscotto è gestito da un ulteriore display da 12,2 pollici sul quale è possibile scegliere fra quattro differenti grafiche a disposizione: Classic, Evolved, Relaxerd e Corsa. C’è pure l’head-up display a colori. L’iconico orologio analogico disposto a monte della plancia diviene anche qui Digital Clock con la possibilità di scelta fra tre skin differenti, quattro animazioni e funzione di warning. L’impianto audio è un 3D Sonus Faber dotato di ben 14 diffusori da 860 Watt con l’opzione di scelta per un elemento da 19 diffusori e potenza pari a 1.195 Watt.
Sulla GranTurismo viene reso disponibile un pacchetto completo di ADAS di Livello 2. L’Active Driving Assist mantiene il valore di velocità impostato, la distanza e la traiettoria stabilite; ci sono anche il Dynamic Road View e il Rear Emergency Braking, oltre alle telecamere a 360°. Non sono ancora noti i prezzi di listino e nemmeno la data a cominciare dalla quale saranno avviate le consegne.