Il Governo corregge gli incentivi accordati nel mese di aprile per favorire il passaggio alle auto elettriche e ibride. Gli incentivi aumentano di entità e vengono inoltre elargite risorse nella costruzione di wallbox e colonnine di ricarica condominiali. In aggiunta, vengono sancite delle operazioni di supporto alle società di autonoleggio. Il pacchetto delle misure sancito dalle autorità territoriali è contenuto nel Dpcm approvato lo scorso agosto e finalmente ora pubblicato in Gazzetta Ufficiale. Adesso per l’entrata in vigore rimangono da attendere i canonici 15 giorni. Probabilmente il canto del cigno nel settore, per un Governo pronto a cambiare passo.
Auto elettriche e ibride plug-in: arrivano altri incentivi dall’esecutivo
Fino alla fine del 2022, il decreto aumenta, innanzitutto, del 50 per cento l’agevolazione a un determinato bacino di utenti, che acquistando un mezzo con emissioni comprese tra i 0 e i 20 grammi di anidride carbonica per chilometro e da 21 a 60 g di CO2 per km. In sostanza, veicoli ibridi plug-in e full electric. Questa nuovo contributo vale sia con che senza rottamazione, purché riferita soltanto a una persona del nucleo familiare con Isee inferiore a 30 mila euro. In ogni altra circostanza, vige lo schema precedente.
Prendiamo poi in analisi i wallbox e le colonnine di ricarica condominiali. Qui l’apporto economico dell’esecutivo ammonta all’80 per cento per l’acquisto e la posa in opera delle infrastrutture, nella soglia massima di 1.500 euro a persona, che diventa di 8 mila euro a condominio. Stando alla normativa diramata, la misura è valida esclusivamente quest’anno. Ciononostante, non vanno escluse a prescindere eventuali proroghe, ma, ovviamente, ciò dipenderà dai futuri rappresentanti di Palazzo Chigi.
Allo scopo di finanziare i sistemi di ricarica, il Governo stanzia 40 milioni di euro, prelevandoli dal cosiddetto fondo ecobonus, accumulati riducendo di 20 milioni di euro il tesoretto riservato ai mezzi full electric e ibridi plug-in. Dunque, le risorse scendono rispettivamente da 220 a 200 milioni e da 225 a 205. Il resto rimane invariato.
Una disposizione conclusiva attiene alle società di autonoleggio, a cui è ampliato il bonus per auto elettriche e ibride plug-in, ma ridotto della metà. Un’ulteriore paletto concerne la proprietà del mezzo, che dovrà essere mantenuta per almeno 12 mesi.