La Fiat Punto è stata introdotta esattamente venticinque anni fa, in quanto fu presentata nel mese di settembre del 1993, durante il Salone di Francoforte. Aveva il difficilissimo compito di sostituire la Fiat Uno, regina incontrastata sia in Italia che in Sudamerica per circa dieci anni. Perciò, lo stile della carrozzeria – a tre e cinque porte – fu curato dallo stesso designer, ovvero Giorgetto Giugiaro. La commercializzazione sul mercato italiano partì il successivo 6 novembre, mentre la produzione fu affidata non solo allo storico impianto di Mirafiori, ma anche allo stabilimento lucano di Melfi (PZ).
Al momento del lancio, la gamma della Fiat Punto era composta da sei differenti declinazioni ed altrettante motorizzazioni: Punto 55, con il motore a benzina 1.1 da 54 CV di potenza, disponibile anche nelle versioni ED a basso impatto ambientale e 6Speed con il cambio meccanico a sei marce; Punto 60, con il propulsore 1.2 da 58 CV di potenza; Punto 75, con l’unità 1.2 da 73 CV di potenza, proposta anche nella versione speciale HSD dotata di doppio airbag ed ABS; Punto 90, con il motore 1.6 da 88 CV di potenza; Punto GT, con il propulsore 1.4 Turbo da 133 CV di potenza; Punto TD, con l’unità 1.7 turbodiesel da 71 CV di potenza. A livello di allestimenti, invece, la relativa gamma era composta dalle configurazioni con le sigle S, SX ed ELX.
Nel 1994 debuttò la cabriolet Fiat Punto Cabrio, prodotta da Bertone nell’omonima carrozzeria e disponibile solo come Punto 60 con l’allestimento S o Punto 90 con l’allestimento ELX. Inoltre, furono introdotte la versione Selecta con il cambio automatico a variazione continua per la Punto 60 e la declinazione Punto D con il motore 1.7 Diesel da 57 CV di potenza. La Fiat Punto fu poi eletta Auto dell’Anno 1995, quando la gamma fu ampliata alla versione speciale Sporting della Punto 90. Altre novità debuttarono nel 1996, come la versione speciale Team (per la Punto 55, anche 6Speed) o il propulsore 1.7 turbodiesel per le declinazioni Punto TD60 da 63 CV di potenza e Punto TD70 da 69 CV di potenza.
La prima generazione della Fiat Punto fu sottoposta al leggero restyling di metà carriera nel 1997, anno in cui fu l’auto più venduta non solo sul mercato italiano, ma anche sul mercato europeo. Per l’occasione debuttò la declinazione Punto 85 16v, con l’unità 1.2 plurivalvole da 86 CV di potenza, al posto della Punto 90. Le ultime novità risalgono al 1998, con le versioni speciali Sole, Star e Stile, nonché con l’allestimento unico per la Punto Cabrio.
Infatti, nel 1999, in occasione del centenario del costruttore torinese, fu introdotta la seconda generazione della Fiat Punto, riconoscibile soprattutto per lo stile differente tra la sportiva variante a tre porte e la più pratica carrozzeria a cinque porte. La gamma prevedeva le motorizzazioni a benzina 1.2 da 60 CV di potenza, 1.2 16V da 80 CV di potenza (anche in abbinamento al cambio sequenziale Speedgear) e 1.8 16V da 131 CV di potenza per la versione sportiva HGT, più le unità diesel 1.9 DS aspirata da 60 CV di potenza e 1.9 JTD sovralimentata ad iniezione diretta da 80 CV di potenza. Erano previsti anche gli allestimenti base, SX, ELX ed HLX, affiancati dalla speciale declinazione Sporting. Nel 2000, invece, scomparve la Punto Cabrio senza essere sostituita.
Molte novità della seconda generazione della Fiat Punto debuttarono nel 2001, ovvero l’allestimento EL al posto degli allestimenti base ed SX, le versioni speciali Go, Verve ed Abarth, nonché il motore diesel 1.9 JTD da 86 CV di potenza. L’unica novità del 2002 fu la speciale declinazione Feel, sostituita l’anno seguente dall’altra versione speciale Feel Sound.
Tuttavia, l’anno più importante della seconda generazione della Fiat Punto fu il 2003, quando fu sottoposta al marcato restyling di metà carriera. Per l’occasione debuttò il propulsore a benzina 1.4 16V da 95 CV di potenza, ma soprattutto le motorizzazioni diesel 1.3 MultiJet da 69 CV di potenza e 1.9 MultiJet da 101 CV di potenza, nonché la versione Natural Power a metano con l’unità 1.2 da 60 CV di potenza e disponibile solo nella variante a cinque porte. La gamma, invece, fu declinata negli allestimenti Actual, Active, Dynamic ed Emotion, affiancati dalle confermate configurazioni Sporting ed HGT. In seguito debuttarono le versioni speciali Speed e bConnect nel 2004 e Cult nel 2005.
Sempre nel 2005 debuttò la terza generazione della Fiat Punto, commercializzata come Grande Punto per la lunghezza di oltre quattro metri e disegnata anch’essa da Giorgetto Giugiaro che puntò sul ritorno della carrozzeria unica a tre o cinque porte. La gamma comprendeva i motori a benzina 1.2 da 65 CV di potenza e 1.4 da 77 CV di potenza, affiancati dai propulsori diesel 1.3 MultiJet da 75 CV o 90 CV di potenza e 1.9 MultiJet da 120 CV o 131 CV di potenza. Inoltre, la gamma prevedeva gli allestimenti Active, Dynamic, Sport ed Emotion. L’anno seguente, la gamma fu ampliata con le versioni speciali Speed, Auto Europa 2006 e Freeride, senza dimenticare l’unità a benzina 1.4 16V da 95 CV di potenza.
Proseguì la commercializzazione della seconda generazione della Fiat Punto che cambiò la denominazione in Punto Classic nel 2007, quando la Grande Punto fu proposta nell’allestimento base, nella versione speciale GP, con il motore a benzina sovralimentato 1.4 T-Jet da 120 CV di potenza e, soprattutto, nella versione sportiva con il rinato brand Abarth ed il propulsore a benzina 1.4 T-Jet da 155 CV di potenza. La gamma della Fiat Grande Punto fu nuovamente ampliata nel 2008 con la versione speciale Fun, l’unità diesel 1.6 MultiJet da 120 CV di potenza, le declinazioni GPL e Natural Power a Metano con il motore 1.4 aspirato, ma anche nel 2009 con l’allestimento Actual, il cambio sequenziale Dualogic per il propulsore 1.4 a benzina e la versione SS della Abarth Grande Punto mossa dall’unità 1.4 T-Jet da 180 CV di potenza. Inoltre, anche la Punto Classic fu proposta nella versione GPL con il motore 1.2 da 60 CV di potenza.
Sempre nel 2009, in occasione del primo restyling di metà carriera, la Fiat Grande Punto cambiò la denominazione in Punto Evo. Parallelamente, debuttarono i propulsori a benzina 1.4 MultiAir aspirato da 105 CV di potenza e 1.4 MultiAir Turbo sovralimentato da 135 CV di potenza, l’unità diesel 1.3 MultiJet da 95 CV di potenza dotata sia del dispositivo Start&Stop che del filtro antiparticolato DPF e il cambio sequenziale Dualogic per le motorizzazioni a gasolio 1.3 MultiJet da 90 CV o 95 CV di potenza.
Nel 2010, la Fiat Punto Evo fu proposta con il motore a benzina 1.2 Fire aspirato da 69 CV di potenza e nella sportiva declinazione Abarth con il propulsore di pari alimentazione 1.4 MultiAir Turbo sovralimentato da 165 CV di potenza, nonché nella versione speciale Mylife e nella declinazione Eco a basso impatto ambientale con l’unità diesel 1.3 MultiJet da 85 CV di potenza. Altre novità per la Fiat Punto Evo furono introdotte nel 2011, ovvero le versioni speciali Blue&Me e 150°, mentre la declinazione a GPL adottò la specifica denominazione Easy Power. Parallelamente, la Fiat Punto Classic uscì definitivamente di scena.
Rinnovata esteticamente per la seconda volta nel 2012, la terza generazione della utilitaria italiana tornò ad essere commercializzata come Fiat Punto. La relativa gamma era declinata negli allestimenti Pop, Easy e Lounge, affiancati dalle versioni speciali Racing e Virgin Radio. Tra le motorizzazioni figurava anche l’unità bicilindrica 0.9 Turbo sovralimentata da 86 CV di potenza, disponibile nella specifica declinazione TwinAir. La Abarth Punto, invece, era proposta anche con il motore a benzina 1.4 MultiAir Turbo da 180 CV di potenza delle versioni speciali Supersport e Scorpione. In seguito debuttarono il propulsore a benzina 0.9 TwinAir da 105 CV di potenza e la speciale declinazione Street nel 2013, nonché l’altra versione speciale Young nel 2014. Nel 2015 scomparvero la variante a tre porte, il modello griffato con il brand Abarth e, momentaneamente, la motorizzazione diesel che ritornò l’anno successivo come unità 1.3 MultiJet da 95 CV di potenza, tra l’altro conforme alla normativa antinquinamento Euro 6.