Carlos Tavares, il boss del gruppo Stellantis, proprietario del marchio Alfa Romeo, ritiene che l’avventura in F1 con la Sauber abbia fatto molto bene all’immagine del suo marchio. Nonostante ciò il numero uno di Stellantis ha confermato nei giorni scorsi che l’avventura in F1 del brand del Biscione non continuerà in futuro.
Alfa Romeo non continuerà in F1 ma sarà presente comunque nel Motorsport secondo Tavares
Ben prima dell’annuncio della partnership tra Audi e Sauber, Carlos Tavares, il boss del gruppo Stellantis, aveva fischiato la fine del match per Alfa Romeo in F1. “Bisogna guardare le cose con obiettività e il fatto che io sia un appassionato di sport motoristici non cambia nulla. Al contrario. La partnership che abbiamo avuto con Sauber (2019-2023) è stata un accordo di qualità, negoziato molto bene dal mio predecessore. L’abbiamo usata con ottime prestazioni durante tutto il periodo di ripresa del marchio Alfa Romeo nel mercato.”
Oggi Alfa Romeo è un marchio molto redditizio e in piena rinascita. Le condizioni cambiano e non abbiamo alcun desiderio di mettere in F1 l’enormità delle risorse che sono e saranno investite da alcuni dei nostri concorrenti. Quindi ci ritiriamo.” Tavares ha continuato dicendo: “Abbiamo usato la F1 di più in questa partnership con Sauber di quanto non abbiano usato loro noi. Da questo punto di vista, tutto quello che è successo è stato perfettamente razionale.”
Il futuro del marchio nel motorsport si concentrerà ora su altre attività che restano da definire: “Il lavoro è fatto. Torneremo su un’altra disciplina che non è stata ancora decisa. Jean-Philippe Imparato, il capo dell’Alfa Romeo, sta già lavorando su ciò e deve sottopormi le sue opzioni. Una cosa è certa, il marchio sarà presente nel motorsport dopo il 2023, quando scadrà il nostro accordo con la Sauber. Data la storia del marchio, per noi è importante”.
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