Stellantis ha annunciato la chiusura della fabbrica di motori di Campo Largo (PR). L’informazione è stata divulgata dalla pubblicazione locale Folha de Campo Largo in Brasile e confermata dalla società.
Stellantis: Il gruppo automobilistico ha confermato la chiusura dello stabilimento di motori a Campo Largo in Brasile
Qui dal 2009 vengono prodotti i motori della famiglia E.torq, che non rientrano più nella futura strategia di decarbonizzazione del marchio, che punta a raggiungere emissioni zero entro il 2038 in America latina. Con la chiusura dello stabilimento, la produzione dei propulsori sarà concentrata nel complesso industriale di Betim (MG), dove sono già realizzati i motori più moderni, il Firefly e il GSE.
Stellantis sottolinea che sta lavorando a un piano per ricollocare i poco più di 200 dipendenti dello stabilimento in altre unità o assistere “nel trasferimento di coloro che decidono di accettare di lavorare con altre aziende locali”.
Prima di arrivare nelle mani di Stellantis, lo stabilimento di Campo Largo ha avuto una lunga storia. L’unità nasce dall’unione di due società: Chrysler e BMW che hanno creato Tritec, unità per la produzione congiunta di propulsori, iniziato nel 1999 con motori 1.4 e 1.6.
I set hanno fornito motori a diverse auto negli anni 2000, come la Mini Cooper, la berlina Neon e la PT Cruiser. La luna di miele tra i due marchi, però, si è inasprita nel 2007, quando l’operazione è stata sospesa.
Chrysler nel frattempo fu acquistata da Fiat e quindi Tritec nel 2008 e ha iniziato a produrre motori E.torq l’anno successivo. In questa nuova fase, l’unità ha sfruttato il ciclo di espansione del mercato all’inizio degli anni 2010 e ha raggiunto i 400 dipendenti.
Nel 2019, l’impresa ha celebrato il traguardo di 1,5 milioni di motori prodotti. Negli ultimi anni, però, FCA (ex Fiat Chrysler, ora Stellantis dopo la fusione con PSA) ha iniziato a concentrare gli investimenti sulla produzione di motori a Betim e, con ciò, Campo Largo ha progressivamente perso la capacità di equipaggiare le vetture dell’azienda con motori più efficienti e adatti alle norme sempre più stringenti in materia di consumi ed emissioni.
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