Giornata triste per la Formula 1 e per i tifosi della Ferrari. Mauro Forghieri, responsabile della vittoriosa rivoluzione Ferrari negli anni ’70, è morto all’età di 87 anni a Modena. Forghieri può essere considerato uno dei geni della Formula 1. L’ingegnere e designer italiano, che ha fatto vincere alla Ferrari sette titoli costruttori e quattro titoli piloti, è morto nella natia Modena, come riportato pochi minuti fa dal Corriere della Sera.
Ferrari: è morto a 87 anni a Modena Mauro Forghieri
Mauro Forghieri era nato nel 1935 a Modena, a una quindicina di chilometri dal paese di Maranello, dove Enzo Ferrari avrebbe avviato la sua attività qualche anno dopo. Questo ingegnere meccanico iniziò con entusiasmo la sua carriera nel settore dell’aviazione, ma una borsa di studio nel 1960 gli cambiò la vita. Forghieri iniziò la formazione nel reparto motori e appena due anni dopo la laurea all’Università di Bologna, Enzo Ferrari lo nominò a 27 anni capo del Reparto Corse di Maranello.
Fu direttore della Ferrari nell’età d’oro dei titoli di Niki Lauda, 1975 e 1977, e oggi la Scuderia gli deve molto del suo successo in Formula 1, importanti progressi come l’introduzione delle ali posteriori nel 1968, il design del primo cambio automatico e il primo motore turbo della Ferrari F1.
Ha partecipato in qualche modo allo sviluppo di tutte le Ferrari uscite da Maranello per quasi tre decenni, tra il 1960 e il 1987, prima di decidere di firmare prima con la Lamborghini Engineering, dove disegnò la Lamborghini V12 LE3512, e poi con la Bugatti nel 1992, dove ha sempre mantenuto il suo stile innovativo.
Come risultato del suo storico contributo alla Ferrari, Forghieri ha ricevuto lo scorso gennaio la cittadinanza onoraria della città di Modena.
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