Le Ferrari 250 GTO e 250 GT Berlinetta passo corto SWB sono 2 regine assolute della casa del “cavallino rampante”. Nella storia del marchio rappresentano dei punti fermi ed hanno un valore iconico inarrivabile. Anche le quotazioni sono stellari, sul mercato collezionistico. Il prezzo milionario e il prestigio storico di questi modelli spinge alcuni a custodirli come opere d’arte, in garage da sogno e climatizzati.
Non tutti, però, si limitano a venerare in forma statica simili opere d’arte. Qualche proprietario, infatti, preferisce onorarne la memoria facendole fare quello per cui sono nate: correre, per vincere e regalare emozioni di guida uniche e irripetibili.
Ferrari, del resto, è un marchio legato all’universo del motorsport, quindi riportare in pista i modelli storici di matrice racing è una prova di amore nel segno del sano romanticismo, anche se comporta dei rischi per l’integrità dei mezzi. Di questo aspetto i protagonisti del video odierno sembra non si curino troppo.
Ecco allora spiegato il loro ardore nel duello fra i cordoli della pista di Laguna Seca, a circa 12 km da Monterey, in California. Qui hanno ingaggiato una battaglia esaltante, senza particolari timori reverenziali per i veicoli. Scorrendo i fotogrammi si nota la Ferrari 250 GTO mentre si avvicina alla 250 GT Berlinetta passo corto SWB, per cercare di superarla. In ballo c’è la vittoria.
Abbiamo deciso di avviare il video da 2’14”, perché è qui che la sfida entra maggiormente nel vivo. Sono fasi concitate sul WeatherTech Raceway. Mancano pochi chilometri alla fine della gara. Il pilota della 250 GTO tenta l’affondo, senza badare al fatto di essere al volante della “rossa” più costosa di sempre. Anche il rivale sembra non curarsi troppo del valore milionario della SWB e cerca di rintuzzare l’attacco, che si materializza nel massimo fulgore al “Cavatappi” e nelle immediate vicinanze.
Le due opere d’arte del “cavallino rampante” si affiancano a più riprese. Il sorpasso sembra possibile, ma purtroppo non riesce, per un soffio. Al di là dell’esito della sfida, tanto di cappello ai due protagonisti, per il coraggio dimostrato. Entrambi possono essere considerati dei vincitori. A loro va il merito di aver consegnato un duello spettacolare agli appassionati, con auto di immenso valore storico e collezionistico, che hanno ritrovato lo spirito dei tempi migliori, quando erano considerante della armi prestazionali, prima che quadri da tenere in garage. A voi i fotogrammi, poco adatti ai deboli di cuore. Buona visione!