Fiat ha presentato la 500 di ultima generazione, solo elettrica, nel marzo 2020, ma la city car elettrica deve ancora essere mostrata nelle specifiche statunitensi. Secondo i teaser condivisi sui canali dei social media, il debutto di Fiat 500 negli USA avverrà domani all’avvio del Los Angeles Auto Show 2022. Tenete presente che queste anteprime ufficiali raffigurano il modello europeo, ma ci aspettiamo che la variante nordamericana abbia praticamente lo stesso aspetto dentro e fuori.
Domani al Los Angeles Auto Show debutto ufficiale negli USA per Fiat 500 elettrica
Sebbene la Fiat venda anche una versione 3+1 leggermente più pratica nel Vecchio Continente con una minuscola portiera sul lato passeggero, è probabile che gli americani ottengano solo la carrozzeria convenzionale. Si tratta comunque di un notevole passo avanti se si considera che attualmente negli USA il marchio italiano è ridotto a un solo modello, la 500X, quindi qualsiasi nuova aggiunta alla gamma è più che benvenuta.
Le specifiche tecniche rimangono avvolte nel mistero per il momento, ma vi ricordiamo che la nuova Fiat 500 venduta in Europa può essere acquistata con una scelta tra un pacco batterie da 24 o 42 kWh. Il suo motore elettrico invia 118 cavalli e 220 Nm di coppia alle ruote anteriori con la vettura che pesa circa 1.400 chilogrammi nella sua versione più pesante.
Con la batteria più piccola, la Fiat 500 ha un’autonomia di 185 chilometri nel ciclo WLTP. Passando al pacchetto più grande, l’autonomia arriva a 320 chilometri. Se la storia ci ha insegnato qualcosa, è che il rating dell’EPA sarà inferiore al WLTP. L’auto con specifiche statunitensi probabilmente otterrà la più grande delle due batterie, ma se avesse anche il pacchetto entry-level, la sua autonomia potrebbe eguagliare quella della Mazda MX-30 il veicolo elettrico a autonomia più breve attualmente venduto negli USA.
Ricordiamo infine che la precedente generazione di Fiat 500 è uscita di scena dal mercato degli Stati Uniti nella seconda metà del 2019. Anche la versione Abarth ha avuto la stessa sorte. Vedremo dunque se la nuova generazione avrà maggiore fortuna negli USA, un mercato che da sempre regala poche soddisfazioni alla principale casa automobilistica italiana.
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