Ieri Ferrari ha smentito le voci sulla partenza di Mattia Binotto, proprio mentre un secondo nome viene legato al suo ruolo. Diverse fonti mediatiche italiane, tra cui il quotidiano sportivo Gazzetta dello Sport hanno affermato che Binotto potrebbe essere licenziato a gennaio dopo il fiasco della stagione 2022. Tuttavia “Ferrari afferma che queste voci sono del tutto prive di fondamento”, ha dichiarato il team in una nota.
Nonostante la smentita della Ferrari in molti pensano che il posto di Mattia Binotto sia ancora a rischio, al suo posto Andreas Seidl?
Quella dichiarazione è stata suggerita dalla voce secondo cui il francese Frederic Vasseur sarebbe stato il sostituto di Binotto. Successivamente è stato riferito che la Ferrari starebbe riportando anche Simone Resta dalla Haas, dove attualmente ricopre l’incarico di direttore tecnico. Il capo della McLaren, Andreas Seidl, viene indicato come un altro possibile candidato per il lavoro di Binotto. Si dice che John Elkann, presidente della Ferrari, sia intervenuto direttamente per insediare nella scuderia un nuovo management.
Luigi Perna e Giusto Ferronato, corrispondenti della Gazzetta dello Sport , insistono sul fatto che Vasseur – storicamente allineato con l’ex capo della Ferrari Jean Todt – sia decisamente il favorito. “Era già stato avvicinato da Elkann la scorsa estate”, secondo i corrispondenti.
“Vasseur ha un rapporto consolidato con i vertici del gruppo Stellantis, costruito in questi anni alla guida della Sauber”, ha aggiunto la Gazzetta dello Sport . “Rappresenta un punto di svolta nella gestione, visto il suo curriculum da vero uomo delle corse con un passato alla guida di molti team nelle categorie minori”.
Vedremo dunque se queste voci che per il momento Ferrari smentisce categoricamente troveranno in futuro un qualche fondamento nella realtà delle cose.
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