Tra le auto protagonista di Fast & Furious 10, ci sarà anche un’Alfa Romeo 2000 GT Veloce. Il modello del “biscione” è stato immortalato in un breve video comparso le scorse ore in rete, su YouTube. Nei fotogrammi si vede una scenografica uscita in derapata da un incrocio urbano, che l’autore delle riprese non si è lasciato sfuggire. Tutto rientra nella filosofia di questo film.
Il nuovo atto della saga cinematografica statunitense, legata alle corse d’auto clandestine, è stato girato in parte in Italia. La sua uscita in sala è attesa per il mese di maggio del prossimo anno. Pare che il budget collochi l’opera fra i cinque film più costosi di sempre, ma si è al momento nel campo delle ipotesi, non suffragate da dati ufficiali.
L’adrenalico franchise di Fast & Furious ancora una volta avrà degna continuità, nel segno dell’azione. Nella sua trama l’Alfa Romeo 2000 GT Veloce si inserisce a fagiolo. Questa creatura della casa milanese, come abbiamo riferito in un’altra circostanza, rimanda a un’epoca romantica, fatta di emozioni old school, ma autentiche, nel segno del più puro dinamismo.
Anche se le cifre messe sul piatto dal motore non sono di riferimento assoluto, fanno sentire la loro voce nella categoria di appartenzenza. L’Alfa Romeo 2000 GT Veloce custodisce sotto il cofano anteriore un cuore sportivo da 1962 centimetri cubi, che sviluppa una potenza massima di 132 cavalli. Un dato significativo per una vettura 2 litri del 1971. Il quadro prestazionale conferma la sua tempra vigorosa, con un’accelerazione da 0 a 100 km/h in 7.2 secondi e una velocità massima di 195 km/h.
L’eccellenza delle doti telaistiche del modello rende perfettamente fruibile questa energia, senza mettere a disagio il guidatore. Il valido pacchetto tecnico ha spinto molte 2000 GT Veloce sui campi di gara, con una serie di modifiche ad hoc. Anche sul piano estetico, la vettura del “biscione” ha una grande presa scenica. Il lessico espressivo conferito dagli autori del suo stile consegna allo sguardo delle linee muscolari, che la rendono aggressiva ma con grazia. In totale l’auto in esame prese forma in circa 38 mila esemplari, fino al 1975.