Nuova Fiat Panda sarà uno dei due modelli con i quali Fiat tornerà a mettere piede nel segmento B del mercato dopo ben 5 anni di assenza. Infatti l’ultima auto con cui la principale casa automobilistica italiana è stata presente in quel segmento è stata la mitica Fiat Punto uscita di produzione nell’estate del 2018.
Nuova Fiat Panda potrebbe essere avvantaggiata dall’addio di Volkswagen Polo e Ford Fiesta secondo il CEO Francois
La scelta di Fiat di tornare con nuova Fiat Panda e nuova 600 in quel settore del mercato è in netta controtendenza con altre case automobilistiche che di recente hanno annunciato l’imminente addio dal mercato di alcuni modelli “storici”. Ci riferiamo alla Ford Fiesta e alla Volkswagen Polo che presto usciranno di scena. A proposito di ciò, di recente il numero uno di Fiat, l’amministratore delegato Olivier Francois ha detto che l’addio di questi modelli rappresenta un’opportunità per Fiat. Infatti la casa italiana ha interesse a tornare in quel segmento che per lei è molto redditizio.
Inoltre il CEO sottolinea che nonostante non presenti auto di segmento B dal 2018 ancora oggi tra i consumatori europei Fiat è considerato uno dei due o tre marchi di questa fascia di mercato tra i migliori. Per la principale casa automobilistica italiana dunque tornare li è importantissimo e il fatto che alcune concorrenti così forte stanno per dire addio rappresenta una grossa opportunità come sottolineato da Olivier Francois.
“Quello che ci interessa molto sono le auto di segmento A, B, C, ma con il motore, la carrozzeria e la tecnologia giusti”, ha affermato François. “Le cose che il cliente desidererà davvero in quel momento. Quindi auto piccole, ma con un pacchetto intelligente.”
“Il fatto che non ci siano Fiesta o Polo tra gli ostacoli è semplicemente fantastico, perché è davvero il posto a cui apparteniamo. È dove la gente si aspetta che siamo. Non facciamo una nuova Punto dal 2013 o qualcosa del genere, ma se chiedi ai clienti europei di nominare i loro migliori marchi del segmento B, Fiat è tra i primi tre.”
“Dobbiamo primeggiare di nuovo nel segmento B e dobbiamo continuare a possedere il segmento A. Sappiamo perché gli altri se ne vanno e lo capisco: è più impegnativo”. François ha ammesso che rendere accessibili le piccole auto elettriche rappresenta una sfida difficile. Ha detto: “L’unico modo semplice e super redditizio per passare all’elettrico è renderlo super premium, perché incorpori il costo orribilmente alto delle batterie in qualcosa che è comunque costoso”.
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