Carlos Tavares, CEO di Stellantis, ha ribadito mercoledì sera in una tavola rotonda a Chennai che la società non sta inseguendo volumi in India ma “vuole fare le cose giuste nel modo giusto”. C’è stato inoltre un “buon aumento della qualità” per il marchio Citroen con i concessionari che stanno migliorando il servizio clienti.
Stellantis: ecco cosa ha detto Carlos Tavares a proposito del futuro del suo gruppo in India
“Sono soddisfatto di come stanno andando le cose in India. L’obiettivo è rendere felice il cliente più che inseguire i volumi”, ha proseguito. A livello globale, i dati finanziari di Stellantis sono “stellari” mentre in India la crescita del gruppo prosegue nel migliore dei modi. “Lanceremo la versione EV della C3 entro l’inizio del prossimo anno”, ha aggiunto.
Sulla partnership di produzione con Tata Motors a Ranjangaon vicino a Pune, ha detto che sta funzionando “molto bene” e non c’è al momento bisogno di cambiare le cose. “Nella nostra industria automobilistica molto caotica, c’è un detto… se non è rotto, non provare a ripararlo”, ha aggiunto. Dal suo punto di vista, la partnership sta funzionando bene: “Finora, tutto bene e offre ciò che ci aspettavamo”.
Le due società avevano stretto una profonda alleanza nel lontano 2006 che prevedeva la produzione congiunta a Ranjangaon e la collaborazione per la vendita al dettaglio. Questo prima dell’avvento di Stellantis. Il modello di vendita al dettaglio è stato interrotto nel 2012, ma l’accordo di produzione continua dove vengono prodotte Jeep e Tata Nexon a Ranjangaon.
Secondo Carlos Tavares, l’India manterrà un vantaggio in mezzo al rallentamento economico globale in quanto offre un grande potenziale di crescita. Il Paese è anche la “superpotenza” meglio posizionata che può sfruttare l’opportunità derivante dalla tensione tra il mondo occidentale (Stati Uniti ed Europa) e la Cina, ha affermato. “Sappiamo tutti che l’economia globale rallenterà nel 2023. Questo è anche quello che prevedono tutte le amministrazioni competenti. Dicono anche che l’India avrà una crescita del PIL compresa tra il 6% e il 7%. È molto”, ha dichiarato Tavares.
Mentre i rapporti sottolineano che l’Europa è il rischio numero uno in termini di recessione tecnica, seguita dagli Stati Uniti, ha affermato che l’India non è a rischio e ha “tanto potenziale per crescere”.
Dal punto di vista di Stellantis, anche se il mercato automobilistico in India dovesse rallentare, Tavares ha affermato che, grazie alla strategia di efficienza dei costi dell’azienda, alla solidità finanziaria e alla stabilità, non ci saranno problemi. L’impatto su di noi sarà molto limitato”.
Infine Tavares ha sottolineato che Stellantis ha molti “valori comuni” con l’India per quanto riguarda “la frugalità, il senso del duro lavoro, il senso dello spirito di squadra”, aggiungendo: “Quindi ci sentiamo bene. Per noi stare qui è un’opportunità”.
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