Mattia Binotto, attuale direttore della Scuderia Ferrari per un altro mese, è alla ricerca di una nuova sfida. Sembra essere confermato secondo quanto emerge nei corridoi di Maranello che le sue dimissioni siano state proprio una sua scelta e questo ha chiaramente colto di sorpresa John Elkann, il presidente della Ferrari. La prova è che in questa fase non esiste un sostituto nominato.
Mattia Binotto: si vocifera del possibile interessamento di altri team di F1 tra cui Mercedes
Si dice che Binotto abbia confermato alla sua cerchia più ristretta di essersi molto rammaricato della mancanza di supporto da parte del management del cavallino rampante quando le critiche nei confronti suoi e del team sono aumentate in questa stagione. Inoltre si dice che intenda restare in F1. Avendo preso lui l’iniziativa per la sua partenza, è probabile che abbia già in mente alcune soluzioni per il suo futuro.
Primo scenario: potremmo vedere uno scambio tra lui e Frédéric Vasseur. Con l’arrivo dell’Audi in F1, non vi è alcuna garanzia che il francese rimanga nel team Sauber, il marchio tedesco ha già diversi leader tra le sue fila. Binotto sarebbe però entrato direttamente in trattativa con Audi Sport, trattative comprovate secondo diversi giornalisti italiani.
Un’altra fonte menziona un passaggio alla Mercedes F1, come fecero all’epoca Aldo Costa e James Allison. Con Toto Wolff che cerca di fare un passo indietro, l’idea potrebbe sembrare plausibile. I due uomini si piacciono molto. Ma è davvero realistico? Sembra che James Vowles, il capo stratega, dia piena soddisfazione quando si tratta di sostituire Wolff. Come è avvenuto in Brasile, con la prima e unica doppietta di Mercedes quest’anno.
Infine, un’ultima indiscrezione indica che il gruppo Renault potrebbe essere interessato a Binotto per gestire la divisione motorsport all’Alpine e non solo dunque il team di F1. Vedremo che novità arriveranno nelle prossime settimane.
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