La Ferrari 296 GT3 piace ai piloti Competizioni GT del “cavallino rampante”, che si sono divertiti a testarla in varie piste, per verificarne le doti sul campo. Il video ci offre una sintesi di queste esperienze, miscelando le immagini dall’azione fra i cordoli con le loro impressioni di guida. Teatro delle riprese, i circuiti di Fiorano, Barcellona, Mugello e Portimao.
Qui i protagonisti dei fotogrammi hanno accompagnato la “rossa” nei collaudi, in vista della prossima stagione agonistica. Stiamo parlando di Alessandro Pier Guidi, Andrea Bertolini, Daniel Serra, Miguel Molina e Davide Rigon. Nel filmato ci sono le loro sensazioni sulla nuova vettura da gara della casa di Maranello. Prima di passare la parola al video, giusto fare un ripasso delle caratteristiche dell’auto.
La Ferrari 296 GT3 raccoglie l’eredità della 488 GT3, elevandone l’eccellenza a un livello ancor più alto. Il modello punta a mettersi in luce nelle sfide riservate alle Gran Turismo, con ottime possibilità di successo. La base, stando alla fiducia di chi ci sta lavorando, è decisamente valida, quindi perfetta per supportare le ambizioni del più alto profilo.
Rispetto alla vettura che andrà a sostituire, il frazionamento è più basso, ma sul piano prestazionale e sonoro non ci saranno complessi d’inferiorità. Qui, infatti, ci si spinge oltre. È il segno del progresso e delle straordinarie capacità degli uomini del “cavallino rampante“. La Ferrari 296 GT3 scrive il ritorno in pista di una “rossa” con motore a 6 cilindri, disposto in posizione centrale-posteriore come sulla 246 SP dei tempi romantici. Il look è aggressivo e coerente, ma senza particolari concessioni ai vezzi stilistici. Le linee guida sono state tracciate dai bisogni funzionali, che hanno avuto priorità assoluta.
Particolare attenzione è stata riservata agli aspetti aerodinamici. Gli accurati studi in galleria del vento hanno prodotto i loro frutti. Rispetto alla 488 GT3, la nuova “belva” da pista registra un guadagno del 20% in termini di deportanza. Questo rende più affidabile l’azione. Il telaio e la dinamica veicolo sono stati studiati per offrire prestazioni e facilità di guida tanto ai piloti professionisti quanto ai gentleman driver.
Base di partenza è stata la 296 GTB, che ha offerto un’impalcatura di straordinario livello. Saranno forse le versioni più estreme di quest’ultima a giovarsi dell’esperienza maturata in gara dalla vettura da corsa, nell’ambito di quel travaso continuo di esperienze che è una sorta di mantra per la casa di Maranello.
Da segnalare come i tecnici del “cavallino rampante” siano riusciti a limitare al massimo la sensibilità dell’auto alle variazioni di assetto. Il debutto in gara del modello è previsto alla 24 Ore di Daytona del prossimo anno. Attualmente sono in corso i test di affinamento. I piloti-collaudatori delle “rosse” sono ottimisti sul potenziale agonistico di questa creatura, studiata minuziosamente in ogni dettaglio.
A differenza che sulla vettura stradale, qui manca l’unità elettrica, in ossequio ai regolamenti tecnici. La spinta fa capo al solo motore termico V6 sovralimentato da 2992 centimetri cubi di cilindrata, che mette sul piatto una potenza massima di circa 600 cavalli a 7250 giri al minuto e una coppia nell’ordine dei 710 Nm a 5500 giri al minuto.
Grande cura è stata posta alla riduzione dei consumi, specie in vista dell’impiego nelle sfide Endurance. Tutto questo senza sacrificare le performance. Così si apre il campo a strategie di gara più flessibili. La Ferrari 296 GT3 ha un nuovo cambio a 6 marce, sviluppato appositamente per questa vettura, facendo appello alla miniaturizzazione delle componenti e all’utilizzo di materiali nobili. Si tratta di un sequenziale, disposto in posizione trasversale, che dispone di un attuatore elettronico della frizione e viene governato tramite le palette dietro al volante.
Di ottimo livello l’ergonomia dell’abitacolo, per agevolare il compito del pilota, migliorandone il comfort. Cosa di non secondaria importanza nelle gare di durata, specie per i gentleman driver. Rispetto alla controparte stradale, la 296 GT3 si caratterizza per un passo allungato, all’interno dei limiti consentiti dal regolamento. Il peso è di 1250 chilogrammi. Queste le dimensioni dei dischi freno: 400×36 all’anteriore, 332×32 al posteriore. Davanti le pinze sono a 6 pistoncini, dietro a 4 pistoncini. Adesso, però, lasciamo spazio al video. Buona visione!