Per celebrare il centenario di Le Mans, Ferrari ha presentato il suo specialissimo tributo: alcune delle vetture più spettacolari di Maranello, guidate dai loro proprietari, hanno dato vita a un tour di cinque giorni il cui coronamento è stato assistere alla famosa 24 Ore di Le Mans.
Lì sono stati testimoni di una storica vittoria per la casa automobilistica modenese. Il programma Tribute Le Mans (TLM23) comprendeva anche una parata lungo il leggendario circuito de la Sarthe la mattina del sabato prima della corsa.
Ferrari Tribute Le Mans 2023: l’evento riservato alle Rosse festeggia la 24 Ore di Le Mans
I proprietari e i loro copiloti provenienti da tutto il mondo (compresi India, Cina, Stati Uniti, Canada, Nuova Zelanda, Pakistan, Giappone e Ucraina) si sono riuniti il mercoledì prima della gara presso l’elegante Hotel Alfred Sommier di Parigi, a soli 10 minuti a piedi dalla storica Place Vendôme, dove erano parcheggiate le vetture.
Le auto comprendevano Daytona SP3, SF90 Spider, SF90 Stradale, 296 GTB, 812 Competizione Aperta e una F40, la più antica, di provenienza francese. È stato un evento magnifico a cui hanno preso parte alcune delle Ferrari più iconiche.
Dopo aver sontuosamente cenato al famoso ristorante CoCo a Place de l’Opera, la mattina seguente i partecipanti hanno guidato per tre ore fino a Reims, nella Francia orientale, per pranzare alla cantina Charles Heidsieck.
Capitale non ufficiale della regione vinicola della Champagne, Reims ospita le maison Ruinart, Taittinger, Lanson, Veuve Clicquot, Pommery e Mumm, oltre che Heidsieck. La città vanta inoltre una ricca storia nell’automobilismo. Lo storico brand di Maranello ha vinto il suo primo Gran Premio di Francia proprio a Reims nel 1953, quando Mike Hawthorn sconfisse brillantemente Juan-Manuel Fangio su Maserati in quella che passò alla storia come “la corsa del secolo”.
C’è stata anche una cena presso l’ACF a Place de la Concorde
Il Tribute Le Mans 2023 ha fatto ritorno a Parigi, fermandosi presso il lussuoso Domaine des Saules a Vendières per una pausa caffè. La stessa sera, i proprietari e i loro colleghi hanno cenato all’Automobile Club de France a Place de la Concorde, il luogo dove grazie all’ACF è nato l’automobilismo. Ma anche quello in cui un re è stato decapitato: infatti la piazza è stata teatro dell’esecuzione di Luigi XVI (e di Maria Antonietta).
L’ACF, fondato nel 1895, ha organizzato il primissimo Gran Premio nazionale (quello francese, corso a Le Mans nel 1906) e ha concepito quella che sarebbe diventata la 24 Ore di Le Mans. Si tratta del club automobilistico più famoso e più ricco di storia al mondo.
Il giorno successivo, il tour si è diretto a sud verso Le Mans. Lungo la strada, l’antica cittadina di Chartres è stata la tappa per una indimenticabile sosta caffè. Le auto si sono fermate in Place Châtelet, adiacente alla splendida cattedrale gotica del XIII secolo, dando superba mostra di sé.
Per pranzo è stato raggiunto il Domaine de la Groirie, uno storico castello nelle magnifiche campagne vicino a Le Mans. Il tour si è concluso a Le Mans 24 ore prima della partenza della gara e i partecipanti hanno parcheggiato le loro vetture presso il circuito. Durante il weekend a Le Mans, proprietari e copiloti hanno alloggiato presso la Casa Ferrari, appositamente costruita.
È stata anche onorata la prima vittoria del brand a Le Mans nel 1949
Il mattino successivo, la carovana ha sfilato sul circuito. Girando su questa rinomata pista, i partecipanti hanno potuto assaporare la leggendaria storia della Scuderia a Le Mans.
Probabilmente hanno ricordato la prima vittoria Ferrari qui nel 1949, quando Luigi Chinetti – successivamente diventato importatore Ferrari in Nord America – guidò per quasi 23 delle 24 ore sulla sua 166 MM.
Questo luogo è carico di eroismo e di storia. Nel 1954, José Froilán González al volante di una Ferrari 375 Plus arrivò per pochissimo davanti alle nuove e tanto acclamate Jaguar D-Type. Quattro anni dopo, il futuro campione del mondo Phil Hill portò la sua 250 TR (Testa Rossa) alla vittoria in condizioni terribili.
Ferrari ora può vantare 10 vittorie. Il team ha vinto ogni anno dal 1960 al 1965 e prima dello storico trionfo di quest’anno, la sua ultima vittoria è stata una delle più incredibili. Jochen Rindt e Masten Gregory riuscirono a battere le nuove e costose Ford GT40 al volante della loro 250 LM, che non era tra le favorite ed era del tutto superata in fatto di potenza.
Il primo posto nel 2023 è stata la prima perentoria vittoria dopo 58 anni. Le Mans è un luogo ricco di leggende, molte delle quali hanno come protagonista le vetture del cavallino rampante.