Il modello Ferrari 275 GTB Competizione sarà battuta all’asta di Bonhams Scottsdale Auction il 15 gennaio 2015 in Arizone presso il Westin Kierlando Resort & SPA. Di questo esemplare ci sono solo 12 modelli costruiti. Dopo aver partecipato a mostre e tour storici, l’auto è stata restaurata e certificata tra i modelli “Ferrari Classiche”. Non si sa ancora il prezzo di partenza per la vendita Bonhams e comunque si prospetta alta.
Ferrari 275 GTB Competizione: dall’incendio al restauro.
La Ferrari 275 GTB inizia la sua produzione nel 1964 e viene presentata per la prima volta al Salone dell’Automobile di Parigi (1964). La prima versione era una berlinetta dal corpo in acciaio con elementi di alluminio, nel 1966 venne creata nel modello spyder Pininfarina e venne presentata sempre al Salone di Parigi con 4 alberi a camme.
La Ferrari 275 GTB Competizione venne prodotta in serie per altri clienti, ne nacquero però solo 12 esemplari dotati di telaio leggero e robusto, motore V12 da 3,3 litri anteriore, longitudinale. Le cilindrate sono da 273,81 cm (unitaria) e da 3285,72 cm3 (totale). Potenza massima da 221 kW (300 CV) a 7600 giri/min e specifica 91 CV/l. L’alimentazione usa 6 carburatori Weber 40 DCN/2. Il telaio è tubolare in acciaio con sospensioni indipendenti, quadrilateri trasversali, freni a disco e cambio a cinque rapporti Rm.
Durante gli anni Settanta e Ottanta, la Ferrari 275 GTB Competizione è appartenuta a diverse collezioni americane con le quali ha partecipato a diverse mostre e competizioni. Nel 1985, l’incedio del garage in cui era conservata rovinò la carrozzeria ma non danneggiò il motore, la trasmissione e il telaio. La vettura venne spedita in Italia per il restauro, i tecnici hanno eseguito un lavoro meticoloso per riportare in vita il modello così com’era uscita dalla fabbrica. Il risultato ha portato alla certificazione di “Ferrari Classiche” e ad un rinnovato prestigio grazie anche a importanti riconoscimenti ad esempio dal Pebble Beach Concours d’Elegance.