È un vero e proprio via libera quello fornito dalla Commissione Europea in merito alla già nota joint venture Mobile Drive, nata tra Stellantis e Foxconn per lo sviluppo dei semiconduttori utili nel comparto della produzione automobilistica; va ricordato infatti che la joint venture si inserisce in un panorama utile a ridurre la ormai cronica carenza dei chip su scala globale. L’approvazione da parte della UE avviene a distanza di due anni dall’annuncio della nascita della joint venture fra le due realtà imprenditoriali; l’accordo è stato approvato sfruttando una procedura semplificata.
Secondo quanto definito dalla Commissione Europea, la joint venture fra Stellantis e Foxconn non è in grado di rappresentare una qualche minaccia per la concorrenza sul mercato, perché oggi la joint venture non insiste sugli stessi mercati o su mercati correlati a quelli in cui al momento operano singolarmente. La JV riuscirà a dare vita ad una società in grado di realizzare nuovi semiconduttori destinabili sia a Stellantis che ai costruttori concorrenti.
Cosa c’è nell’accordo stipulato fra Stellantis e Foxconn
La joint venture al centro dell’accordo fra Stellantis e Foxconn ha dato vita ad una società chiamata Mobile Drive. La società ha sede nei Paesi Bassi e risulterà una compartecipata che prevede la medesima quota per ognuno dei due Gruppi coinvolti. Con la nascita di Mobile Drive c’è la volontà di unire le disponibilità tecnologiche di Foxconn con l’esperienza nel comparto dell’auto di un Gruppo importante come è Stellantis; in questo modo si potrà dare vita a elementi utili per la gestione dell’infotainment e della tecnologia di bordo in generale per la gestione di un abitacolo “del futuro” che vedremo sui futuri modelli di casa Stellantis.
In ogni caso Mobile Drive potrà realizzare soluzioni, in forma di software, basate sul cloud che includeranno anche il ricorso all’intelligenza artificiale, agli assistenti vocali, alla navigazione e ai diversi sistemi di pagamento. Tuttavia, l’accordo fra Stellantis e Foxconn nasce soprattutto per mettere a punto un piano necessario per realizzare e fornire in pianta stabile nuovi chip dal momento che da ormai diverso tempo il comparto automobilistico sta subendo una cronica mancanza di chip.
I chip che saranno realizzati in casa Mobile Drive saranno disponibili sulle vetture di casa Stellantis a partire dal 2024 e allo stesso tempo saranno resi disponibili anche per altri costruttori automobilistici. D’altronde, sulla base di alcune recenti dichiarazioni del CEO di Stellantis, Carlos Tavares, la crisi dovrebbe affievolirsi entro la fine di quest’anno. Tuttavia il Gruppo nato dalla fusione tra FCA e PSA non vuole farsi trovare impreparato di fronte a una eventuale altra crisi di questo tipo.