Mansory ha recentemente presentato una nuova versione della Ferrari Monza SP2, personalizzata per uno dei suoi ricchi clienti negli Emirati Arabi Uniti. La supercar presenta gli stessi aggiornamenti estetici e di potenza del motore visti sull’esemplare originale svelato sei mesi fa, tra cui inserti anteriori, minigonne laterali, diffusore posteriore con luce di stop in stile F1 e paraurti rinnovati.
La Monza SP2 modificata si distingue per la sua carrozzeria rossa con inserti in nero lucido e dettagli rossi. L’impianto di scarico aftermarket con terminali neri e rossi non solo migliora l’estetica della vettura, ma le permette di erogare una potenza maggiore: 830 CV e 740 Nm di coppia massima. Il motore V12 aspirato da 6.5 litri, abbinato a un cambio automatico a doppia frizione a 7 marce, consente alla biposto ad alte prestazioni di superare la potenza di serie di 810 CV e 719 Nm.
Ferrari Monza SP2: ecco la biposto modificata da Mansory in tutta la sua bellezza
La supercar, anche se Mansory non ha i numeri della versione modificata, si prevede che sia più veloce del modello stock, che accelera da 0 a 100 km/h in 2,9 secondi e da 0 a 200 km/h in 7,9 secondi, con velocità massima superiore ai 300 km/h.
Da notare anche i nuovi cerchi Mansory YT.5 Air, realizzati in fibra di carbonio con un design più aerodinamico e pinze freno gialle con il marchio Ferrari nascoste dietro. Anche se non sono state fornite informazioni sul consumo di carburante e le emissioni di CO2, si sa che il modello originale consuma mediamente 16,1 litri/100 km ed emette 366 g/km di CO2.
La Ferrari Monza SP2 è una vettura sportiva presentata nel 2018. È la versione biposto della Monza SP1, con un posto in più. È alimentata da un motore V12 da 810 CV e ha una velocità massima di oltre 300 km/h. È stata prodotta in pochi esemplari per i clienti più fedeli dello storico marchio modenese.
La Monza SP2 è basata sulla piattaforma della 812 Superfast, ma ha un design unico e un’aerodinamica migliorata per ottimizzare le prestazioni. È realizzata in fibra di carbonio e utilizza materiali leggeri per mantenere il suo peso il più basso possibile.
Non mancano un impianto frenante carboceramico, di una trasmissione a 8 marce e di un sistema di sospensioni adattive. Il design è decisamente sportivo e aggressivo, con una linea pulita e una caratteristica barchetta a guida aperta. È senza dubbio una supercar da collezione e non è stata prodotta in serie.