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Truffa delle chiavi a terra: la Polizia mette in guardia

La Polizia di Stato mette in guardia sulla truffa delle chiavi a terra, l’ultimo escamotage dei “furbetti” per ingannare gli automobilisti.

Chiavi auto

Uomo avvisato, mezzo salvato. Le Forze dell’Ordine mettono in guardia i conducenti a prestare bene attenzione contro l’ultima trovata truffaldina escogitata dai soliti “furbetti”. In rete già le hanno assegnato un nome: truffa delle chiavi a terra. Ma di cosa si tratta nello specifico? Quali accorgimenti bisogna adottare per evitare di cadere nella trappola? Cerchiamo di mettere un po’ di chiarezza grazie al sempre prezioso intervento della Polizia di Stato.

Truffa chiavi a terra: che cos’è, come avviene, strategie per difendersi

Chiavi automobile

La truffa delle chiavi a terra ha preso piede nel recente periodo, con diversi ignari caduti nel tranello. Questo comportamento ha luogo nei parcheggi dei supermercati e dei centri commerciali, che sfruttano pochi attimi di disattenzione delle vittime per entrare nelle loro auto e saccheggiare tutto quanto c’è all’interno. Al solito, se ne approfittano della buona fede altrui, rendendo il loro comportamento quanto più possibile viscido e fastidioso.

Agente Lisa, canale che collabora con la Polizia di Stato, ha postato un messaggio spiegando in maniera dettagliata come ha luogo la truffa delle chiavi in mano. Il luogo prediletto dagli autori della truffa delle chiavi a terra sono i supermercati, quando le persone, pieni di buste e pacchetti, salgono a bordo del proprio veicolo. In tali casi la soglia di guardia si abbassa e qui avviene la fregatura.

Chiavi autovettura

Difatti, capita di mettere la borsa sul sedile passeggero e il truffatore entra a quel punto in scena. Tenta di distrarre la vittima indicando delle fantomatiche chiavi a terra, collocate sotto lo sportello della vettura lato guidatore, chiedendo se sono sue. In apparenza, un gesto di cortesia, in realtà dietro c’è l’inganno. Quando la persona prova a verificare, un complice apre l’altro sportello e afferra qualsiasi ciò che è alla sua portata.

Dunque, l’invito è di aprire gli occhi. La tecnica adottata ha ingannato parecchi automobilisti, data la scaltrezza dei soggetti in questione, pronti a capitalizzare ogni minima debolezza. Adesso che è, però, noto il modus operandi si spera di limitare e, perché no, azzerare episodi simili.

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