Il limite sulle autostrade italiane è di 130 km/h, in Germania non c’è e non verrà introdotto. Lo hanno stabilito gli enti locali addetti alla mobilità lungo le strade tedesche. Nel recente periodo si era ventilata l’ipotesi di un tetto massimo di velocità per chi guida in quelle lande. E, invece, rimane tutto così com’è. Il ministro dei trasporti tedesco, Volker Wissing, ha spazzato via ogni traccia di dubbio, sottolineando, appunto, come lungo le celebri Autobahn i conducenti avranno campo libero.
Germania: nessun tetto per Autobahn
Date le normative in vigore nella nostra penisola, verrebbero da ritenere scontati dei paletti da osservare. Tuttavia, il codice della strada della Germania non dispone nessun limite massimo nelle autostrade. Che, di fatto, costituiscono delle enormi “praterie”, dove chiunque può marciare alla velocità di crociera preferita.
Ciò favorisce la fluidità del traffico e serve un assist al bacio alle Case automobilistiche. Quando devono testare dei nuovi prototipi, le compagnie sanno di avere una ghiotta opportunità. I collaudatori testano i limiti delle vetture, senza problemi di sorta per quanto riguarda le violazione di leggi. Di conseguenza, pure i Costruttori esteri ne traggono beneficio, a maggior ragione i bolidi di alta cilindrata. Le supercar e le hypercar vi sguazzano che è una meraviglia.
Da un po’ di anni tengono banco nel Paese le discussioni a proposito dell’eventuale introduzione di limiti. La coalizione oggi al potere – costituita da da Socialdemocratici, Verdi e Liberali – non vuole però sentirne parlare. Irremovibile è la posizione dei Liberali, i quali annoverano nel loro schieramento proprio Wissing.
Il politico ha smentito qualsiasi ipotesi di cambiamento. A patto di non mettere l’incolumità altrui in pericolo, per il ministro dei trasporti tedesco è responsabilità individuale dei cittadini definire le performance dei loro veicoli. Secondo lui lo Stato dovrebbe fare a meno di intromettersi nella questione, ha spiegato ai microfoni di Bild am Sonntag.
Il forte rincaro dell’energia, avvertito in gran parte del mondo, sta già spingendo i conducenti delle auto elettriche ad andare più lentamente. E oltretutto, anche nel caso in cui la crisi finisse per rientrare, si presterebbe comunque attenzione, per risparmiare la batteria.