Una drag race vede come protagonista una Ford Mustang GT, che affronta una Ferrari F430 Spider e un’Audi R8. Non è una sfida di accelerazione organizzata in modo scientifico e con grande accuratezza, ma i suoi frutti sono probabilmente quelli che si raccoglierebbero nel “mondo reale” se alcuni amici decidessero di misurarsi sulla pista di un aeroporto con le loro auto sportive. Le tre “attrici” di questo film sono molto competitive sul piano prestazionale, nonostante appartengano a una “vecchia” generazione.
Tagliamo subito la testa al toro, dicendo che ad imporsi nei confronti, con scatto da fermo e con partenza lanciata, è stata la Ferrari. Così non potrete accusarci di sbrodolare una storia che non finisce mai. Non c’erano dubbi sul verdetto: il successo è andato all’auto che tutti avrebbero previsto sul gradino più alto di questo podio ideale. Anche il margine di vantaggio è stato significativo. Più ridotto lo scarto tra l’Audi R8 e la Mustang GT, che non sono giunte distanti l’una dall’altra.
Il video conferma quanto la Ferrari F430 Spider sia ancora dannatamente veloce. La “rossa” di Maranello emerge subito dal gruppo, anche in forma statica, per il fascino sublime delle sue forme, molto più seducenti rispetto a quelle delle due rivali. Pininfarina, nel tracciarne le linee, è stato davvero abile nel coniugare in modo perfetto la sportività all’eleganza e a un fascino esotico degno di una supercar di fascia alta. Grandi le attenzioni riservate al tema aerodinamico, per ottenere adeguati livelli di deportanza senza sporcare l’armonia dell’esecuzione stilistica. Ecco perché gran parte del lavoro si è concentrato sul fondo, ossia sulla sesta faccia, per incrementare l’effetto suolo, in linea con quanto accade sui bolidi da corsa.
Come riferito in altre circostanze, la Ferrari F430 Spider si giova del differenziale elettronico (E-Diff) e del manettino, cioè di un comando al volante che gestisce in maniera integrata i sistemi che governano la dinamica del mezzo. La spinta fa capo a un motore V8 aspirato da 4.3 litri di cilindrata, che mette sul piatto una potenza di 490 cavalli a 8.500 giri. Le prestazioni sono all’altezza: accelerazione da 0 a 100 km/h in 4,1 secondi ed oltre 310 km/h di velocità massima.
L’Audi R8 scelta per il confronto è la versione spinta dal motore V8 a benzina 4.2 FSI, che regala alla coupé tedesca, a 2 posti secchi, una potenza di 420 cavalli a 7800 giri al minuto, con una coppia di 430 Nm fra i 4.500 e i 6.000 giri al minuto. Qui lo scatto da 0 a 100 km/h, grazie anche alla trazione integrale, viene archiviato in 4,6 secondi. Il peso a secco è di 1.635 chilogrammi. La Ford Mustang GT protagonista del test è in versione elaborata a 460 cavalli. Non sappiamo le cifre delle sue performance, ma sono migliori di quelle di partenza. In configurazione standard, il V8 da 5.0 litri della celebre sportiva Made in USA eroga 421 cavalli a 6500 giri al minuto. Volete vedere quale auto è finita in seconda posizione nella drag race? Non vi resta che guardare il video.