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Ferrari SF90 Stradale vestita come una regina della notte

Solo la Ferrari è autorizzata a mettere mano su una SF90 Stradale, senza fare danni. Gli altri sono scempi.

Ferrari SF90 Stradale Tailor Made

Quando una supercar da sogno come la Ferrari SF90 Stradale Assetto Fiorano viene plasmata su misura dal reparto Tailor Made della casa di Maranello, i risultati sono ben diversi e molto più esaltanti di quelli ottenuti da qualche tuner nell’esercizio della stessa operazione. A fare la differenza è lo stile. La cultura storica del marchio e la professionalità di chi è stato educato al mito del “cavallino rampante“, fra le cui mura è cresciuto professionalmente, sono un valore aggiunto che non si può improvvisare. D’altronde, una modifica a un’opera di Michelangelo può essere fatta solo da Michelangelo. Il resto è eresia.

Nella veste standard la Ferrari SF90 Stradale miscela con gusto la sportività all’eleganza. I suoi tratti sono vigorosi ed aggressivi, ma al tempo stesso puliti e raffinati. L’unica nota stonata del modello è l’area del lunotto posteriore e della copertura del vano motore, forse animata da un eccessivo travaglio stilistico. Sulla versione Spider, quest’area della vettura è stata oggetto di miglioramenti, di portata tangibile. In ogni caso, anche sulla coupé, le piccole pecche espressive possono essere facilmente assimilate. Il quadro d’insieme, comunque, è di alto livello. Flavio Manzoni ha disegnato una bella auto: tanto di cappello.

Intervenire sul suo look, senza danneggiare la tela, non è un esercizio che si può fare a cuor leggero. Bisogna avere le credenziali giuste per mettervi mano. Gli uomini della casa madre sono gli unici ad averne titolo. Nella Ferrari SF90 Stradale Assetto Fiorano di cui ci stiamo occupando, quelli del reparto Tailor Made sono intervenuti con estrema delicatezza. Un approccio corretto, che denota amore per il modello, anche da parte del committente. La verniciatura della carrozzeria in Nero DS opaco si sposa a linee da sogno in Rosso Corsa opaco ai lati del paraurti anteriore e del profilo della porta inferiore. Questo crea un piacevole dinamismo grafico. Una cosa ben lontana da certi interventi con l’accetta che si vedono in giro sul web.

Una SF90 Speciale davvero unica

Ferrari SF90 Stradale Tailor Made

L’interno è intervallato da dettagli contrastanti. Un esempio arriva dal Cavallo Prancing nero sul sedile guida Jeans Aunde rosso brillante. Come riferiscono gli uomini di Maranello, il colore forte insieme al design Goldrake della seduta stessa conferisce alla cabina un tocco di esuberante potenza. Molto belli gli inserti in fibra di carbonio, che regalano note aggiuntive di esclusività alla vettura. Qui la personalizzazione è evidente, ma non va a detrimento dei valori chiave dello stile. Lo spirito è salvo. Non sempre accade, ma in questo caso a mettere mano sulla supercar del “cavallino rampante” sono state le persone giuste.

Ricordiamo che la Ferrari SF90 Stradale è l’auto più veloce dell’attuale listino del marchio. In pista, a Fiorano, gira con sette decimi di vantaggio su LaFerrari, regina delle hypercar in tiratura limitata dell’era moderna, ma presto quest’ultima avrà un’erede, per ripristinare le gerarchie. Cuore pulsante della creatura in esame, sia nella versione standard che in quella con Assetto Fiorano, è un sistema propulsivo ibrido da 1000 cavalli. La maggior parte giungono dal motore endotermico V8 biturbo, che mette sul piatto 780 cavalli. Sono la parte sonora ed emotiva del sistema.

Gli altri 220 cavalli sono erogati dai tre cuori elettrici, due dei quali disposti all’avantreno, per regalare motricità anche alle ruote anteriori. Le performance sono di riferimento: accelerazione da 0 a 100 km/h in 2.5 secondi e da 0 a 200 km/h in 6.7 secondi. Velocità massima di oltre 340 km/h. Un missile terra-terra non saprebbe fare meglio. La gestione dell’impianto ibrido avviene attraverso l’eManettino, che può essere impostato su quattro programmi: eDrive, Hybrid, Performance e Qualify. Questo consente di sfruttare appieno il potenziale del mezzo.

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