Dopo aver debuttato a livello internazionale lo scorso 29 settembre a Parigi, la nuova concept car elettrica del costruttore francese, ovvero la Citroën oli [all-ë], è stata presentata anche in Italia durante la convention di Citroën “Controcorrente” in programma lo scorso 14 febbraio all’Allianz Cloud di Milano.
La nuova concept car elettrica di casa Citroën ha il compito di racchiudere la nuova visione strategica del marchio, oltre a quello di ispirare i modelli che verranno e che saranno quindi inclusi nella gamma del costruttore francese di casa Stellantis. D’altronde l’evento è in grado di riunire tutte le prerogative del marchio che ragionano fra originalità e audacia. Il “manifesto” concettuale del costruttore è ora rappresentato dalla Citroën oli [all-ë] che guarda ad una mobilità elettrica che sia differente rispetto ai ragionamenti proposti dagli altri costruttori, fino ad ora. In questo modo la Citroën oli [all-ë] rappresenta una perfetta caratterizzazione di un modello che vuole sparigliare le carte puntando su innovazione e unicità, guardando però alla sostenibilità e all’accessibilità.
Citroën oli [all-ë] ha il compito di rivedere le regole del mercato delle nuove auto elettriche
In questo senso la nuova Citroën oli [all-ë] introduce un percorso diversificato in tema di mobilità elettrica, puntando su un prodotto che vuole massimizzare la longevità e la durata del veicolo con l’obiettivo di ottenere la valutazione migliore in tema di ciclo di vita. Ciò comunque guardando a buone prestazioni generali e a concreti valori in termini di autonomia.
In accordo con un peso alla bilancia nell’ordine dei 1.000 chilogrammi, il piccolo concept elettrico di casa Citroën si pone al top fra i SUV più leggeri oggi disponibili. I valori di autonomia, pari a 400 chilometri percorribili in elettrico, vengono garantiti da una batteria con capacità di 40 kWh sfruttando una velocità massima limitata pari a 110 km/h e massimizzando l’efficienza complessiva. Per ricaricarla dal 20% all’80% del totale servono 23 minuti. Citroën oli [all-ë] si pone quindi come un vero e proprio programma di avvio che ispirerà i modelli futuri del costruttore.
Il nuovo posizionamento del marchio, che deriva dalle prerogative ora espresse con la Citroën oli [all-ë], risiede nella sua originalità in tema di strategia e visione controcorrente rispetto alle tendenze attuali dell’auto che spesso propongono soluzioni di trasporto elettrico dedicate alla famiglia puntando su veicoli sempre più pesanti, complessi e costosi. Citroën oli [all-ë], utilizzando un approccio che si ispira fortemente al design industriale nell’ottica di una modularità ragionata, abbatte questa visione comune attraverso un’opera di riduzione e di interessante selezione dei materiali, nuovi e leggeri, in sostituzione di quelli classici. La silhouette non convenzionale abbina al meglio i valori di funzionalità, efficienza e durata; l’abitacolo è spazioso e luminoso mentre i pannelli di cofano, tetto e pianale del bagagliaio introducono materiali innovativi e non convenzionali per il comparto dell’auto come nel caso del cartone alveolare riciclato. Il risultato è una vettura innovativa, con batterie dalle dimensioni ridotte e che si presenta a prezzi accessibili a tutti.
Citroën oli [all-ë] ha chiuso in maniera decisamente positiva il 2022, ovvero mettendo in pratica un anno in crescita in tema di “segment share”: la più venduta della gamma del marchio è stata la Citroën C3, con 30.400 vetture immatricolate che la pongono al quarto posto fra le vetture più vendute in Italia. Nel frattempo, sarà proposto in queste settimane il lancio italiano delle Citroën C4X ed e-C4X.