La remunerazione del capo di Stellantis, l’amministratore delegato Carlos Tavares potrebbe raggiungere i 23,5 milioni di euro per l’anno 2022, spinta dagli eccezionali risultati del gruppo automobilistico, che ha annunciato la società nella sua relazione finanziaria annuale pubblicata questo sabato (pagina 178). Lo scorso anno Carlos Tavares ha ricevuto 14,9 milioni di euro tra stipendi, bonus e pensioni, di cui 7,5 milioni legati alle sue prestazioni. La maggior parte dei suoi introiti (91 per cento) è variabile, subordinata alla sua performance, precisa il gruppo automobilistico nel comunicato.
Carlos Tavares potrebbe ottenere fino a 23,5 milioni di euro per il 2022 in Stellantis
Si tratta due milioni in meno rispetto al 2021. Oltre a questi 14,9 milioni di euro, Carlos Tavares potrebbe ricevere azioni entro il 2026, il cui importo è fissato in base al raggiungimento dei suoi obiettivi, finanziari, commerciali o tecnologici. Il suo compenso complessivo potrebbe così raggiungere i 23,5 milioni per quanto riguarda lo scorso anno. È ” allineato a quello dei suoi pari europei e americani”, ha affermato un portavoce di Stellantis.
L’annuncio di questo compenso arriva mentre alcuni sindacati del gruppo automobilistico hanno ritenuto insufficienti i 2 miliardi di euro di bonus distribuiti ai 264.000 dipendenti che ha in tutto il mondo. Il presidente di Stellantis, John Elkann, avrebbe ricevuto dal canto suo 5,8 milioni di euro per il 2022, sempre secondo la relazione finanziaria annuale. Quanto all’americano Mike Manley, ex amministratore delegato di Fiat Chrysler Automobiles, ha ricevuto 51,2 milioni di euro nel marzo 2022 per il suo contributo alla fusione.
Apparso lo scorso anno al vertice dei compensi dei capi del CAC 40, Carlos Tavares aveva attirato le ire dei suoi azionisti ma anche di Emmanuel Macron che ad aprile aveva giudicato “scioccante ed eccessivo” l’ammontare “astronomico” del suo compenso. Ricordiamo infine che sempre nei giorni scorsi Stellantis ha anche annunciato il pagamento di 4,2 miliardi di euro di dividendi ai suoi azionisti e di 2 miliardi ai dipendenti come premio di produzione per il 2022.