Una Ferrari 365 GTB/4 Daytona sarà battuta all’asta da RM Sotheby’s ad Amelia Island, in Florida, il 4 marzo prossimo. L’auto, del 1969, giunge da un’importante collezione privata. Si tratta dell’esemplare con telaio numero 12923. Le stime della vigilia ballano in un range da 550 mila e 650 mila dollari. Questa vettura, per anni, è stata un punto di riferimento dell’ingegneria e del design delle auto sportive. Appartiene alla prima serie del modello e mostra il carismatico muso in plexiglass, poi eliminato per motivi normativi.
Per molto tempo e fino al debutto della 550 Maranello, questa è stata l’ultima “rossa” V12 a motore anteriore. Secondo l’esperto Marcel Massini, l’esemplare in vendita dovrebbe essere l’82° della specie costruito dalla casa emiliana.
Consegnata con vernice Bianco Polo Park su interni in pelle vaumol Rosso Scuro, questa Ferrari è stata successivamente riverniciata in nero, stabilendo il seducente schema cromatico nero su nero che continua a indossare ancora oggi. Nel corso della sua vita ha cambiato alcuni proprietari, ma il trattamento a lei riservato è stato sempre degno del rango. Attualmente segna 55.954 miglia.
Questa distintiva opera di Maranello continua a presentarsi felicemente agli occhi. Conserva il motore e il cambio corrispondenti ai numeri di serie, secondo il rapporto Massini di accompagnamento. L’auto dispone di alzacristalli elettrici standard e di aria condizionata. Quanto basta per allargare le opzioni d’uso, consentendo la partecipazione anche agli eventi turistici sotto il Sole d’agosto. La Ferrari 365 GTB/4 Daytona in vendita è un esempio particolarmente puro del design originale del modello, essendo una delle prime auto costruite con l’elegante muso in plexiglass. Non c’è dubbio sul fatto che delizierà gli intenditori.
Stiamo parlando di un grande classico del marchio emiliano, di una vettura che si è ritagliata uno spazio importante nella sua storia. Il nome racconta molte caratteristiche del modello. Le prime tre cifre si riferiscono alla cilindrata unitaria; GTB è l’acronimo di Gran Turismo Berlinetta; 4 indica il numero di alberi a camme. Il soprannome Daytona onora la storica tripletta guadagnata dalle “rosse” all’omonima 24 Ore del 1967, quando tre bolidi di Maranello tagliarono in parata la linea del traguardo.
Splendidi i suoi tratti, frutto dell’estro creativo di Pininfarina che, nelle linee, ha saputo miscelare al meglio i temi della sportività e dell’eleganza. Sotto il lungo cofano anteriore trova ospitalità un motore V12 da 4.4 litri, che sviluppa una potenza massima di 352 cavalli. Notevoli le performance, con un’accelerazione da 0 a 100 Km/h in 6.1 secondi, da 0 a 400 metri in 14.2 secondi, da 0 a 1000 metri in 25.1 secondi. La velocità massima si spinge fino ai 280 km/h.
Fonte | RM Sotheby’s