Il team Maserati MSG Racing ha vissuto un fine settimana difficile in Sudafrica, con un doppio ritiro all’E-Prix di Città del Capo. Dopo i progressi compiuti dall’inizio della stagione, la squadra ha dimostrato un buon ritmo durante le prove della quinta gara in calendario.
Edoardo Mortara e Maximilian Günther hanno mantenuto una buona prestazione fino alle qualifiche e si sono impegnati nel Gruppo B per offrire una prova competitiva. Tuttavia, nei minuti finali, Mortara ha sfortunatamente urtato il muro alla curva nove dopo aver perso trazione all’ingresso della curva a sinistra, prima di essere raggiunto da Sam Bird, che ha subito un inconveniente simile.
Maserati: il team di Formula E ha concluso il weekend con un doppio ritiro in Sudafrica
Entrambi sono usciti indenni dall’incidente e, sebbene la sessione non sia ripresa, Günther è passato alle fasi del duello dopo aver fatto registrare il miglior quarto tempo. Ha sconfitto René Rast e Mitch Evans nei quarti e nelle semifinali per affrontare Sacha Fenestraz nella conquista della pole position, ma non è riuscito a battere il pilota della Nissan ed è partito secondo in griglia.
Nei box, nel frattempo, è proseguito il lavoro di riparazione della Maserati Tipo Folgore di Mortaraq, che ha permesso all’italo-svizzero di prendere parte alla gara partendo dalla pitlane. Günther ha subito la pressione di Nick Cassidy di Envision Racing alla partenza, ma ha respinto il neozelandese nel corso del primo giro per mantenere il secondo posto.
Un incidente alla fine del primo giro per Pascal Wehrlein ha fatto intervenire la safety car mentre Edoardo Mortara si è fermato in pista per un problema tecnico. Maximilian Günther ha guidato il gruppo fino alla bandiera verde, alla fine del quinto giro, dopo aver superato Fenestraz pochi istanti prima della neutralizzazione della gara, e ha continuato a condurre dopo aver attivato l’Attack Mode al 10° giro.
Ha ceduto il secondo posto a Fenestraz attivando l’ultimo Attack Mode al 14° giro, ma al 21° ha urtato il muro e purtroppo si è dovuto ritirare con danni alle sospensioni. La nona stagione di Formula E proseguirà a San Paolo il 24-25 marzo.
Le dichiarazioni del team
James Rossiter, team principal di Maserati MSG Racing, ha detto che la nona stagione non è iniziata nel migliore dei modi, ma dopo aver dimostrato un ottimo ritmo nelle prove e aver partecipato al confronto finale nelle qualifiche qui a Città del Capo, nutrivano grandi speranze per la gara. È un peccato non vederle realizzate. Hanno una piccola pausa prima del Brasile per compiere un reset e tornare più forti di prima.
È stato un fine settimana molto deludente e frustrante per Mortara, soprattutto dopo aver mostrato un ottimo ritmo durante le prove. La squadra ha fatto un lavoro incredibile per riportare la monoposto elettrica in pista dopo le qualifiche. Sono loro i veri eroi di oggi e avrebbero meritato molto di più.
Il ritmo è stato molto buono per tutto il weekend ed è stato fantastico riuscire a piazzare la vettura in prima fila, secondo Günther. La gara non è stata facile, ma sono riusciti a rientrare nei primi tre. Stava spingendo per chiudere il distacco, ma ha urtato il muro e ha rotto la sospensione posteriore. Possono comunque trarre degli aspetti positivi da tutto questo, ma è un boccone amaro da mandare giù.
Giovanni Sgro, Head di Maserati Corse, ha dichiarato che, come per ogni gara, sono venuti in Sudafrica per fare il meglio e cercare di ottenere il massimo in ogni round. Sfortunatamente, sanno anche che il mondo dell’automobilismo può essere imprevedibile fino a quando non sventola la bandiera a scacchi e, nonostante le ottime sessioni di prove e le straordinarie qualifiche, i due piloti non hanno concluso la gara.
Sia Edoardo Mortara che Maximilian Günther hanno dato prova di una grande prestazione e di velocità, come sempre. Ogni gara è per loro un’occasione per imparare qualcosa, raccogliere dati importanti e migliorare la loro esperienza in questo primo anno di Formula E.
Essendo un brand con una storia di corse consolidata alle spalle, Maserati sa bene che l’importante è guardare sempre avanti e restare uniti come squadra per tornare più forti. Ora si concentrano su San Paolo e si augurano un buon weekend di gara.
