Si sta svolgendo in Marocco la Ferrari Cavalcade 2023, che andrà in scena fino al 17 marzo. L’evento sta portando gli equipaggi in giro per il paese africano, con un tour di 5 giorni iniziato domenica scorsa. Ben 80 le “rosse” ai nastri di partenza, con molti esemplari in serie limitata, compresa la recente Daytona SP3.
L’avventura si sta snodando fra Marrakech, Essaouira, Ouarzazate e Aït Benhaddou. In totale, 1.000 chilometri di percorso, nel segno del piacere, della scoperta e delle emozioni di guida. Pare che la quota di iscrizione sia stata fissata a 35 mila euro, ma a rendere davvero esclusiva la kermesse ci pensano i criteri con cui sono stati selezionati i partecipati.
Ferrari Cavalcade, infatti, riserva la sua magia solo ai migliori clienti e collezionisti del “cavallino rampante“. Uomini di provata fede, che portano le “rosse” nel cuore, non solo perché spesso ne posseggono davvero tante. Difficile, in casi del genere, fare una stima di valore del parterre a quattro ruote, ma i milioni di euro sono tanti. Quasi a livello della manovra finanziaria di un piccolo Stato.
Le auto sono giunte in Marocco dai quattro angoli del globo. Nella line-up, anche degli equipaggi italiani, desiderosi di vivere questo evento eccezionale, in una cornice ambientale inedita e mozzafiato. Fa un certo effetto vedere tante sportive di Maranello in Africa, ma piace costatare il grande affetto che le circonda anche in quell’area del mondo. Ferrari Cavalcade non è il “solito” raduno di “rosse”, come tanti celebrati nelle nostre città. Qui l’asticella dell’esclusività si spinge su livelli decisamente più alti.
Sì, alcuni dei ricchi collezionisti iscritti all’evento si sono presentati ai nastri di partenza con modelli più “comuni”, come le varie Portofino, Roma, 295 GTB, F8 Tributo, ma la qualità delle auto è, nel suo insieme, notevolmente maggiore di quella dei meeting “ordinari”. Qui ci sono gioielli come la già citata Daytona SP3, le Monza SP1 ed SP2, LaFerrari e LaFerrari Aperta, la F50 e la 812 Competizione, la one-off P540 Superfast Aperta, solo per citarne alcune. Roba che, di solito, non si vede in giro.
Per la Daytona SP3 si tratta di una prima assoluta in una kermesse del genere. Questo aggiunge note di valore al parco auto e al suo assortimento, davvero ricco e prezioso. Immagino le emozioni regalate in Marocco dal passaggio del colorato corteo di supercar ed hypercar emiliane. Una vera festa per gli occhi e per il cuore, nel segno del “cavallino rampante”. Anche in questo senso la Ferrari è un tesoro universale, capace di unire i popoli e le etnie, sotto la comune bandiera della passione e della bellezza. Qui non si sono muri o barriere. Chapeau!