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Alfa Romeo B-SUV avrà un assetto molto sportivo

Alfa Romeo B-SUV che debutterà l’anno prossimo farà della sportività la sua arma migliore

Alfa Romeo B-SUV

Alfa Romeo B-SUV è la prossima grande novità destinata ad arricchire la gamma della casa automobilistica del Biscione. Il suo debutto è previsto nel corso del primo trimestre del 2024. Molto probabilmente potrebbe essere marzo 2024 il mese giusto per il suo arrivo. Ovviamente al momento si attendono conferme ufficiali e queste date sono solo ipotetiche. Entro fine anno su questo veicolo avremo di certo molte più informazioni a cominciare dal nome che dovrebbe essere annunciato non più tardi del prossimo autunno.

Alfa Romeo B-SUV farà della sportività la sua arma migliore

Alfa Romeo B-SUV sarà prodotto presso lo stabilimento Stellantis di Tychy in Polonia su piattaforma CMP. Rispetto a Jeep Avenger e alla nuova Fiat 600 che saranno assemblate in quella fabbrica sulla stessa piattaforma il nuovo SUV di Alfa Romeo dovrebbe avere dimensioni leggermente maggiori. Si parla di circa 4,2 – 4,3 m di lunghezza.

A proposito di questo modello al momento si sa ben poco per quanto riguarda il design anche se i dirigenti della casa automobilistica del Biscione ed in primis il numero uno Jean-Philippe Imparato hanno detto che sarà immediatamente riconoscibile come una vettura di Alfa Romeo. Ipotizziamo tuttavia che si tratterà di una vettura molto sportiva e con un assetto ribassato per essere un SUV. Del resto è stato lo stesso Imparato a dire che questa auto quando arriverà piacerà molto a chi ha apprezzato le vecchie Alfa Romeo MiTo e Giulietta. Sempre il francese ha pure detto che chi si aspetta un SUV vero e proprio rimarrà sorpreso da questa auto.

Alfa Romeo Giulietta crossover render

Alfa Romeo B-SUV, che di certo non si chiamerà Brennero, sarà un modello fondamentale per la casa automobilistica del Biscione. Infatti con questa vettura le vendite in Europa si dovrebbero moltiplicare. Non si esclude che a livello globale il veicolo possa arrivare a vendere anche oltre le 80 – 90 mila unità all’anno anche se ovviamente è ancora presto per fare di questi pronostici. Vedremo dunque quali altre novità emergeranno a proposito di questo crossover compatto che sarà anche la prima auto del Biscione ad avere una versione completamente elettrica.

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