Stellantis ha un piano per rendere le auto più economiche in Brasile. Durante un seminario organizzato dall’agenzia AutoData, la scorsa settimana, Antonio Filosa, presidente del gruppo automobilistico per il Sud America, ha esposto un piano per rendere più economiche le auto vendute nel mercato brasiliano.
Stellantis nei prossimi anni vuole attuare un piano per rendere le sue auto più economiche in Brasile, lo ha riferito il CEO Filosa
“La domanda di mobilità in Brasile non cambierà, a causa di problemi demografici. Oggi essa è distribuita nel trasporto pubblico, tra le auto nuove e quelle usate, nelle moto e nei servizi di mobilità come Uber. Se riusciremo a realizzare un progetto di auto popolare o a basso costo, ci sarebbe una migrazione dalle moto o dai veicoli usati, che andrebbe a vantaggio dell’industria automobilistica e dei consumatori. Ma è un progetto strategico per l’industria e deve avere la partecipazione paritaria di ognuno degli interlocutori”, ha affermato Filosa.
Il presidente di Stellantis che in Brasile commercializza i marchi Fiat, Jeep, Peugeot, Citroën, Ram e Abarth, ha indicato la strada: “Per fare questo è necessario sorprendere il mercato con nuove tecnologie e nuove soluzioni, ad esempio, decarbonizzazione, collaborazione con dealer e fornitori etc”. Negli ultimi anni il termine “auto popolari” si è un po’ logorato in Brasile a causa della realtà dei prezzi praticati sul mercato, che non sono affatto popolari. Le due auto più economiche vendute in Brasile, la Fiat Mobi e la Renault Kwid, hanno già prezzi superiori a R $ 70.000. Si teme che la situazione possa peggiorare nel corso del 2023 e anche nel prossimo anno.
Dunque al fine di rendere le auto accessibili ad un vasto numero di persone in Brasile. Stellantis si augura di ottenere la collaborazione delle istituzioni per poter attuare il suo piano. Ricordiamo che Fiat è la casa automobilistica che vende di più in Brasile in assoluto. Ottime vendite si registrano anche da parte di Jeep, Ram, Peugeot e Citroen. Vedremo dunque che novità arriveranno in proposito dall’America Latina per il gruppo nato dalla fusione di Fiat Chrysler Automobiles e PSA.