Stellantis ha già tre stabilimenti di produzione di batterie in Europa. Le tre Gigafactory saranno realizzate in Francia, Italia e Germania. Tuttavia, la penisola iberica potrebbe avere un posto vacante per la seconda generazione di queste fabbriche. Lo ha ammesso il leader del gruppo, Carlos Tavares. “C’è un’opportunità e stiamo studiando la questione della creazione di un’altra gigafactory, nella penisola iberica, dedicata a una tecnologia leggermente meno efficiente ma molto più economica chiamata litio-ferrofosfato. La tecnologia sarà necessaria per rendere le auto elettriche più convenienti per la classe media. È indispensabile. L’unico problema con le auto elettriche al momento è il prezzo e il costo”, ha detto Carlos Tavares in una tavola rotonda questo venerdì da Mangualde.
Carlos Tavares: il CEO di Stellantis ha confermato che il suo gruppo potrebbe costruire una quarta gigafactory in Spagna o Portogallo
Le batterie sono il componente più costoso di un’auto elettrica, a causa della tecnologia che utilizza minerali come nichel, magnesio e cobalto. “È una tecnologia estremamente efficiente ma anche estremamente costosa”, ha dichiarato il manager portoghese. L’ipotesi della penisola iberica per la nuova Gigafactory di Stellantis è legata alle dimensioni del mercato, che ha un potenziale “molto ampio” per veicoli elettrici a prezzi accessibili, e perché per alimentare il mercato europeo è preferibile produrre in Europa.
Il Portogallo è avvantaggiato sulla Spagna per l’energia “veramente” rinnovabile, prodotta dal sole e dal vento, e per il costo del lavoro “più competitivo rispetto al nord Europa”. Inoltre, ci sarebbe già una proposta del governo, “ho garanzie dallo Stato portoghese che sono aperti e molto interessati a questa possibilità”, come ha già detto più volte in pubblico il ministro dell’Economia, António Costa Silva.
Tuttavia, l’alleanza automobilistica valuta anche la prossimità: “Produciamo auto vicino ai punti di consumo, per ragioni ambientali ed economiche”. Il mercato automobilistico spagnolo è sostanzialmente più grande di quello portoghese e ha già una gigafabbrica del Gruppo Volkswagen a Valencia.
Le decisioni verranno prese nei prossimi mesi. “Completeremo questo progetto entro la fine dell’estate. Cerchiamo partner e condizioni economiche, definendo le competenze necessarie e l’alchimia necessaria. Entro la fine dell’anno, deve essere presa una decisione sull’ubicazione di quella fabbrica” ha concluso il numero uno di Stellantis.