L’Alfa Romeo Kamal si presenta come la risposta di Alfa Romeo al crescente mercato dei SUV. Si tratta di una vettura che combina l’eredità e lo stile unico del Biscione con le prestazioni e le caratteristiche di un SUV, offrendo un’esperienza di guida unica e distintiva.
In questo articolo, analizzeremo gli aspetti chiave del Kamal, dalle sue origini e design alla tecnologia e alle prestazioni, per scoprire cosa rende questo veicolo così speciale.
Alfa Romeo Kamal: debuttò nel 2003 sotto forma di concept car
Il nome Kamal deriva dall’arabo e significa perfezione, riflettendo l’ambizione del brand di Arese di creare uno Sport Utility Vehicle che incarni l’eccellenza in termini di design, prestazioni e comfort. È stato presentato per la prima volta sotto forma di concept car al Salone di Ginevra nel 2003.
Tuttavia, ci sono voluti quasi due decenni di sviluppo e ricerca per trasformare il concept in un veicolo di produzione, dimostrando l’impegno dell’azienda nella realizzazione di un SUV all’altezza del suo DNA.
Il design dell’Alfa Romeo Kamal si ispira ai tratti distintivi del brand id Stellantis, come la caratteristica calandra a scudetto e i fari affilati. Il veicolo presenta linee sinuose e superfici scolpite che riflettono l’estetica italiana e il dinamismo delle sportive del costruttore di Arese.
L’abitacolo è stato progettato con attenzione al comfort e all’ergonomia, offrendo un ambiente lussuoso e raffinato con materiali di alta qualità e una disposizione intelligente degli spazi. Disponeva anche delle più recenti tecnologie di assistenza alla guida e di connettività sviluppate fino a quel momento.
Tra queste c’erano il sistema di infotainment Alfa Connect con display touch da 10.25 pollici, la compatibilità con Apple CarPlay e Android Auto e il sistema di navigazione 3D. Inoltre, il veicolo offriva una serie di funzionalità di sicurezza avanzate, come il cruise control adattivo, il monitoraggio degli angoli ciechi e l’assistenza al mantenimento della corsia.
Un motore V6 da 250 CV alimentava il concept
Sotto il cofano c’era un motore V6 da 3.2 litri in grado di erogare 250 CV di potenza, presi dallo stesso propulsore della 147 GTA. La velocità massima indicativa era di 200 km/h. Presentava un corpo lungo 4350 mm, largo 1860 mm e alto 1620 mm, la trazione integrale con tre differenziali Torsen e delle sospensioni anteriori e posteriori a quadrilateri.
Troviamo anche quattro portiere più il portellone posteriore con apertura a libro; quindi, le due anteriori controvento e le due posteriori a vento, favorendo così l’accesso all’abitacolo. Questo sistema fu progettato per renderemo facile l’accesso ai sedili posteriori da parte dei passeggeri, ma anche per un eventuale carico e scarico di materiali ingombranti.
Sono state adottate altre soluzioni molto interessanti per aumentare l’accessibilità come l’apertura del lunotto posteriore indipendentemente o insieme al portellone con la parte inferiore del baule che si abbassa andando a filo con il piano di carico e la rampa a ribalta in grado di arrivare fino a terra per facilitare il carico di merci. Da notare anche la capacità stimata del bagagliaio pari a 400 litri, espandibili abbattendo semplicemente i sedili posteriori a scomparsa.
L’Alfa Romeo Kamal rappresenta un’importante innovazione nel segmento dei SUV, unendo l’eredità sportiva e lo stile italiano distintivo del marchio italiano con le funzionalità e le prestazioni di un moderno SUV.
Grazie al suo design accattivante e alle tecnologie all’avanguardia, ha aperto la strada ai modelli Alfa Romeo di questo segmento come lo Stelvio e il più recente Tonale.