Dopo un lasso di tempo di oltre due anni dall’ultima grande novità di Fiat, la Nuova 500 Elettrica, il costruttore torinese di casa Stellantis dispone di una attesa novità che andrà a prendere il posto della apprezzatissima 500X; stiamo parlando della nuova Fiat 600, l’inedito B-SUV basato sulla piattaforma CMP, di derivazione PSA, già utilizzata dalle DS 3 e Opel Mokka e di recente dalla Jeep Avenger.
Sebbene non sia nota ancora la data del debutto, le ipotesi sulla base della tradizione del marchio potrebbero fissarlo durante la prossima estate e presumibilmente all’inizio del mese di luglio. Sebbene la Fiat 600 riporterà in auge l’iconica denominazione attribuita all’utilitaria diffusa fra gli Anni Cinquanta e Sessanta, la nuova generazione farà a meno dei concetti espressi allora in termini di destinazione d’uso e dimensioni complessive. Stiamo parlando infatti di un piccolo SUV di Segmento B che disporrà di linee esterne fortemente ispirate a quelle espresse col nuovo corso stilistico introdotto dalla Nuova 500 Elettrica di Fiat.
Le dimensioni, invece, saranno più ridotte rispetto a quelle proposte dalla 500X in virtù del fatto che la piattaforma CMP che utilizza la Fiat 600 permette lunghezze inferiori dal momento che l’attuale Jeep Avenger supera di poco i 4 metri totali; la nuova 600 avrà quindi dimensioni simili a quest’ultima. In ogni caso la Fiat 500X rimarrà a listino, accanto alla nuova Fiat 600, almeno fino al 2024. Infatti, lo stabilimento Stellantis di Melfi, dove oggi viene prodotta anche la 500X accanto alle Jeep Renegade e Compass, a partire da quella data dovrà per forza subire una trasformazione (sul modello della nuova linea di produzione Sochaux) per produrre quattro SUV elettrici a partire dal 2025. Parliamo della Opel Manta, di un inedito crossover a marchio Lancia, e della futura DS 7 oltre che una crossover-coupé sempre a marchio DS basata sulla piattaforma STLA Medium che sarà inaugurata dalla Peugeot e-3008 alla fine dell’esercizio 2023.
La nuova Fiat 600 sarà resa disponibile sia con un propulsore elettrico, sia con un’unità endotermica
È noto che la Fiat 600 sarà prodotta all’interno dello stabilimento di Tychy, in Polonia, dove oggi viene già realizzata la Jeep Avenger e dove prenderà vita anche l’inedito B-SUV a marchio Alfa Romeo. Così come accade nel caso della Jeep Avenger, esclusivamente da noi in Italia e in Spagna, anche nel caso della Fiat 600 si avrà a disposizione pure una variante endotermica che andrà ad affiancare l’unità esclusivamente elettrica.
La variante elettrica sarà in grado di erogare 156 cavalli di potenza, sfruttando la medesima impostazione della Avenger con batteria da 54 kWh per un’autonomia totale di circa 400 chilometri. La gamma sarà quindi arricchita sicuramente con il piccolo 1.2 PureTech a benzina da 100 cavalli di potenza capace di offrire un prezzo di approdo comunque interessante a seconda del mercato di riferimento. Potrebbe inoltre essere reso disponibile anche il nuovo 1.2 mild hybrid 48 Volt da 136 cavalli di potenza, abbinato al cambio automatico elettrificato Punch Powertrain.
Le immagini presenti all’interno di questo articolo si riferiscono ad un paio di render proposti dai francesi di L’Argus. Si tratta probabilmente dell’ipotesi stilistica più vicina al design definitivo proposto dalla nuova Fiat 600. I due render, che prendono in considerazione le sezioni anteriore e posteriore della Fiat 600, si basano sulle foto spia emerse fino ad oggi e ricalcano gli stilemi tipici introdotti con la Nuova 500 Elettrica oltre che quello che sembra essere il corretto design del paraurti anteriore, delle fiancate e delle finestrature laterali.