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Ferrari F8 Tributo: termina la produzione della supercar V8

Rimane in produzione la F8 Spider

Ferrari F8 Tributo

Ferrari ha terminato la produzione della Ferrari F8 Tributo, segnando la fine dell’era della coupé a motore centrale 100% a combustione interna e con V8. Ricordiamo che questa supercar porta il nome Tributo per celebrare proprio l’iconico otto cilindri a V del cavallino rampante.

Lo stesso powertrain è stato utilizzato anche sulla SF90 Stradale, che ha segnato l’inizio dell’era elettrificata del brand di Maranello. Un portavoce della casa automobilistica paternese ha confermato a Car and Driver che almeno una F8 Tributo è stata consegnata in Nord America per il model year 2023.

Ferrari F8 Tributo vs Porsche 911 Turbo S 991.2 drag race
Ferrari F8 Tributo interni

Ferrari F8 Tributo: la vettura saluta il mercato delle supercar V8

Bisogna precisare, però, che la F8 Spider è ancora in produzione, anche se probabilmente non durerà ancora per molto. Ferrari continuerà ad offrire delle vetture V8 senza elettrificazione nei prossimi anni. Oltre alla Roma, ad esempio, c’è la Roma Spider decappottabile presentata di recente.

Ricordiamo che la Ferrari F8 Tributo rappresenta un’autentica celebrazione della storia e del patrimonio del costruttore di Maranello, combinando elementi di design classico con tecnologie all’avanguardia.

Presentata nel 2019, è stata concepita come erede della 488 GTB e si posiziona nel segmento delle supercar a motore centrale. Il cuore è il suo potente motore V8 biturbo da 3.9 litri, che sviluppa 720 CV di potenza massima e 770 Nm di coppia massima. Grazie a questi numeri, la supercar è in grado di raggiungere una velocità massima di 340 km/h e di scattare da 0 a 100 km/h in soli 2,9 secondi.

La F8 Tributo si distingue per il suo design aerodinamico e accattivante. Tra i principali elementi stilistici, spiccano i fari a forma di S invertita, l’ampio spoiler posteriore e le prese d’aria laterali, che si ispirano a modelli iconici come la F40 e la 308 GTB. L’aerodinamica avanzata contribuisce anche all’efficienza energetica e alle prestazioni del bolide.

Abitacolo premium e tanti sistemi di assistenza alla guida

L’abitacolo è altrettanto interessante, con un design orientato al pilota che mette in risalto la tradizione di Ferrari. I materiali pregiati, come l’Alcantara e la fibra di carbonio, si fondono con elementi high-tech come il volante con comandi integrati e il display digitale per offrire un’esperienza di guida unica e coinvolgente.

Sul fronte tecnologico, la Ferrari F8 Tributo è dotata di svariati sistemi di assistenza alla guida e di controllo della dinamica veicolo, come il Side Slip Control 6.1 (SSC 6.1) e il Ferrari Dynamic Enhancer (FDE), che lavorano in sinergia per ottimizzare la stabilità e la guidabilità in qualunque situazione.

Nel complesso, la F8 Tributo rappresenta un’evoluzione della tradizione sportiva della casa di Maranello, combinando prestazioni eccezionali, design iconico e tecnologie avanzate per offrire un’esperienza di guida davvero di alto livello.

Il suo successore, la 296 GTB, è stato presentato nel 2021 con un gruppo propulsore ibrido plug-in costituito da un nuovo V6 biturbo da 3 litri abbinato alla propulsione elettrica che eroga una potenza totale di ben 830 CV. Anche se le due supercar offrono una configurazione differente, la Tributo è passata in secondo piano da quanto è stata presentata la nuova Gran Turismo Berlinetta.