Si è svolta la scorsa domenica, presso l’Autodromo Nazionale Monza, l’evento 60° Autodelta – Centenario Quadrifoglio, che ha chiamato a raccolta la Tribe Alfa Romeo per una giornata di autentiche emozioni, all’insegna dei valori fondanti dello storico marchio di Arese.
Organizzato dalla Scuderia del Portello, in collaborazione con il RIAR in occasione dell’ACI Storico Festival, al più grande raduno annuale Alfa Romeo d’Italia hanno partecipato oltre 560 vetture, incluse alcune rarità d’epoca, appartenenti a club e clienti privati provenienti da tutt’Europa. Un appuntamento prestigioso, quindi, che ha visto in prima fila il Biscione, in qualità di partner, insieme alla sua community di appassionati in continua crescita.
60° Autodelta – Centenario Quadrifoglio: la Tribe Alfa Romeo si è riunita a Monza
Giunto alla quarta edizione, l’evento di quest’anno ha celebrato due importanti anniversari: i 100 anni del Quadrifoglio – il simbolo dell’identità sportiva del brand di Stellantis ideato in occasione della Targa Florio del 1923 – e il 60° anniversario di Autodelta – il reparto corse ufficiale Alfa Romeo, fondato nel 1963 e attivo fino agli anni ‘80, che ha scritto pagine memorabili nel motorsport del marchio, costellato di vetture indimenticabili, vittorie leggendarie e piloti gloriosi.
Raffaele Russo, Managing Director di Alfa Romeo in Italia, ha detto di essere orgoglioso di come la Tribe del costruttore milanese abbia partecipato, con passione ed entusiasmo, a questo straordinario appuntamento nel “Tempio della Velocità”.
Il mondo delle competizioni e, in generale, delle performance più esaltanti, è parte integrante della storia ultrasecolare di Alfa Romeo. Oggi il suo obiettivo è reinventare la sportività nel 21° secolo come dimostra il nuovo Alfa Romeo Tonale Plug-In Hybrid Q4, con la quale il brand intende definire il paradigma di sportività efficiente.
Sono stati protagonisti ieri e lo saranno anche nel futuro della mobilità a zero emissioni, con quella grinta e ambizione che da sempre contraddistingue l’azienda nel panorama internazionale.
Riflettori puntati sui Stelvio Veloce e Tonale Hybrid Plug-In Q4, esposti nel paddock insieme alla prestigiosa collezione del Museo Dinamico Alfa Romeo storiche da Competizione della Scuderia del Portello, che hanno suscitato curiosità nel grande pubblico.
In particolare, la prima è la versione più votata alle performance e alla sportività del primo SUV della storia della casa milanese mentre la seconda è la nuova versione top di gamma del Tonale. Quest’ultimo è l’Alfa Romeo più efficiente di sempre con emissioni di CO2 fino a 29 g/km per accedere nei centri cittadini senza alcuna limitazione, oltre a proporre più di 80 km di autonomia in modalità 100% elettrica per la massima mobilità quotidiana e oltre 600 km di autonomia complessiva per affrontare lunghi tragitti extraurbani. Poi abbiamo ben 280 CV di potenza complessiva per garantire tutta la dinamica di guida e la sportività tipiche del Biscione.
Hanno sfilato anche due esemplari del Tonale Hybrid
Tra i momenti più esaltanti dell’evento 60° Autodelta – Centenario Quadrifoglio, ricordiamo le suggestive parate sul tracciato storico dell’Autodromo Nazionale di Monza. In particolare, hanno sfilato due esemplari del Tonale Hybrid (entrambi in Matt Grey), che hanno messo in risalto le doti del modello con cui il brand di Stellantis ha fatto il suo ingresso nel mondo dell’elettrificazione.
In pista, invece, sono state protagoniste le nuove Alfa Romeo Giulia e Stelvio, presenti con la serie speciale Competizione. I due modelli sono equipaggiati con potenti motori a benzina da 280 CV e con la trazione integrale. Hanno affrontato il circuito da gara acclamate dall’appassionata ed esigente Tribe Alfa Romeo.
Infine, i partecipanti all’evento hanno ricevuto in omaggio dagli organizzatori Scuderia del Portello e RIAR, gli adesivi dei due nuovi loghi celebrativi che accompagneranno nel corso del 2023 tanto le manifestazioni dei club e del brand quanto le diverse attività di comunicazione e le due importanti novità che li riguarderanno.
Entrambi realizzati dal Centro Stile Alfa Romeo, i due nuovi loghi rileggono – in chiave moderna – quelli storici proiettandoli nel futuro della casa di Arese, che punta a reinventare la sportività nel ventunesimo secolo.