Grazie ai buoni risultati, Stellantis distribuirà ai suoi azionisti 4,2 miliardi di euro sotto forma di dividendi. Quattro di loro, che detengono il 30% del capitale, ne acquisiranno la maggior parte: Exor (famiglia Agnelli), Peugeot Invest (famiglia Peugeot), BpiFrance e Dongfeng. Oltre alla presidenza di Stellantis, John Elkann, nipote di Gianni Agnelli, gestisce gli asset della famiglia fondatrice della Fiat attraverso Exor. La holding di famiglia detiene in particolare partecipazioni in Ferrari, CNH Industrial, Iveco, Juventus Torino, ma anche e soprattutto il 14% del capitale di Stellantis. Il valore delle sue attività nette ammontava a 28,23 miliardi di euro al 31 dicembre 2022, di cui 2,39 miliardi, pari al 18,3% del suo portafoglio, relativi a Stellantis.
Grazie ai buoni risultati, Stellantis distribuirà ai suoi azionisti 4,2 miliardi di euro di cui 1,26 ai quattro maggiori azionisti
Lo scorso anno l’utile netto di Exor è stato di 4,23 miliardi di euro (+146,2%). Questo grazie in particolare agli 839 milioni ricevuti di dividendi dalle sue partecipazioni, di cui 602 milioni da Stellantis. Il pacchetto finanziario non è facile da cogliere a prima vista. Etablissements Peugeot Frères detiene il 79,98% di Peugeot Invest. Peugeot Invest detiene il 76,5% di Peugeot 1810, rispetto al 23,5% di Ets Peugeot Frères. Ad ogni modo, la famiglia Peugeot detiene una partecipazione del 7% in Stellantis tramite Peugeot 1810, per una valutazione di 2,276 miliardi di euro alla fine del 2022.
Quotata in borsa, la società Peugeot Invest, cui fa capo Peugeot 1810, ha registrato lo scorso anno un utile netto di gruppo pari a 237,4 milioni di euro. La holding ha ricevuto 286 milioni di euro di dividendi attraverso le sue partecipazioni, di cui 179 milioni dalla casa automobilistica. BpiFrance, la banca pubblica di investimento statale, detiene il 6% del capitale di Stellantis. Il suo utile netto è stato di 1,5 miliardi di euro nel 2022, di cui 232,7 milioni attribuibili ai dividendi percepiti dalle sue partecipazioni. Secondo le nostre stime, poiché BpiFrance non pubblica l’importo esatto, Stellantis ha quindi indirettamente portato allo Stato circa 150 milioni di euro nel 2022.
Infine, la casa automobilistica cinese Dongfeng, ex partner di PSA in via di disimpegno, deteneva ancora nel 2022 circa il 3,16% del capitale di Stellantis. Il suo fatturato è stato di 12,32 miliardi di euro l’anno scorso, per un utile netto di 1,24 miliardi. Dei 95,6 milioni di euro di dividendi ricevuti lo scorso anno, Dongfeng ne ha ricevuti 53,6 milioni da Stellantis.