Una Ferrari 812 Competizione A è la protagonista di un breve video pubblicato su YouTube, in cui la supercar del “cavallino rampante” si concede uno scenografico drift su una strada di montagna. L’auto è verniciata con un colore molto soft, ma viene gestita in modo deciso dal suo pilota, che ne controlla le danze con una padronanza di guida fuori dal comune. Il risultato è un video che in pochi secondi riesce ad entrare nel sistema emotivo degli appassionati. Lecito immaginare che le riprese siano state effettuate in sicurezza, perché in contesti pubblici valgono le norme del codice della strada. In ogni caso, l’invito è quello di non emulare simili condotte, perché gestire con tanta souplesse un bolide del genere è roba per pochi eletti, anche in pista.
Nel filmato, insieme alla derapata della sportiva emiliana si apprezza il rombo meraviglioso del suo motore. Sotto il cofano anteriore della Ferrari 812 Competizione A pulsa un V12 aspirato da 6.5 litri che eroga una potenza massima di 830 cavalli. Questa scultura meccanica esprime la sua straordinaria energia con note di scarico meravigliose. Si starebbe giorni interi ad ascoltare la colonna sonora. Del resto, a Maranello sanno come regalare le sensazioni più belle ed esclusive. Qui, poi, si parla di un’opera speciale del “cavallino rampante”, in edizione limitata, che rende omaggio alla gloriosa tradizione delle scoperte del marchio.
La Ferrari 812 Competizione A regala un divertimento di guida ai massimi livelli. Con lei il pilota, sia su strada che in pista, diventa un tutt’uno col mezzo. La reattività ai comandi è immediata, come su un’auto da corsa, ma qui tutto è più facile da controllare. Gli uomini di Maranello hanno fatto un lavoro straordinario, rendendo accessibili prestazioni marziane anche ai normali clienti. Certo, per fare manovre come quella illustrata dal video, bisogna avere la stoffa, anche se la vettura aiuta. Incredibile come questa supercar possa toccare un regime massimo di 9500 giri al minuto, con una sensazione di spinta progressiva e inesauribile. L’energia viene scaricata a terra con un cambio a 7 marce e doppia frizione, gestito dai paddle dietro al volante.
Notevole il lavoro compiuto dagli ingegneri sul fronte aerodinamico. La gestione dei flussi è stata resa ancor più efficiente, senza aumentare dimensioni e peso delle masse radianti. Rispetto alla versione coupé, la Ferrari 812 Competizione A offre al posteriore un’architettura estetica inconfondibile. Il concetto di flying buttress si armonizza con il tema a freccia dell’anteriore, dando al corpo vettura una connotazione inconfondibile. L’oggetto del post è, tuttavia, il drift. Eccolo.