Il Paul Ricard, famoso circuito francese, ospiterà il secondo appuntamento della Endurance Cup del GT World Challenge Europe, che vedrà al via quattro vetture e sette piloti ufficiali di Ferrari.
La serie promossa da SRO torna sotto i riflettori in occasione della 1000 km che si disputa a Le Castellet, un impianto che misura 5,7 km e sin dal 2012 è parte del calendario del campionato continentale, in un evento che vedrà in griglia 57 vetture incluse due Ferrari 296 GT3 e due Ferrari 488 GT3 Evo 2020. La corsa, sulla distanza massima delle 6 ore, andrà in scena in notturna con la bandiera verde prevista sabato 3 alle 18:00.
Ferrari: il cavallino rampante è impegnato questo weekend al Paul Ricard
Dopo il round inaugurale di Monza, lo scorso mese di aprile, nella categoria Pro che prevede equipaggi di soli piloti professionisti al Paul Ricard vi saranno due 296 GT3, entrambe del team AF Corse – Francorchamps Motors, affidate agli ufficiali del cavallino rampante.
Alessio Rovera, Robert Shwartzman e Nicklas Nielsen torneranno a condividere la vettura n°51 per cercare il riscatto dopo il settimo posto ottenuto all’Autodromo Nazionale di Monza. Rovera e Nielsen, dopo aver raccolto numerosi successi internazionali con le GT di Maranello e con i prototipi LMP2, dall’attuale stagione sono protagonisti nel GT WC Europe con Shwartzman, al debutto nelle corse endurance e impegnato in stagione anche come Reserve Driver della Scuderia Ferrari in F1. Sulla pista transalpina, il 24enne ha già avuto modo di provare la derivata dalla serie in occasione dei test pre-stagionali.
La 296 GT3 n°71 di AF Corse – Francorchamps Motors vedrà al debutto nel campionato Daniel Serra: il sudamericano, che aveva saltato l’impegno italiano per una concomitante gara del campionato Stock Car in Brasile, condividerà l’abitacolo con Davide Rigon e Antonio Fuoco. Per la squadra l’obiettivo è conquistare punti per risalire la classifica dopo l’11° posto ottenuto alla 3 Ore di Monza.
Dopo l’impegno al Paul Ricard per cinque dei piloti ufficiali seguirà il viaggio alla 24 Ore di Le Mans, quarto round del FIA WEC, dove Nielsen e Fuoco saranno al via con la Ferrari 499P nella classe regina Hypercar mentre Rovera, Serra e Rigon torneranno di scena con la 488 GTE nella classe LMGTE Am.
Due 488 GT3 Evo 2020 completeranno il quartetto delle Ferrari iscritte all’evento francese tra gli equipaggi che prevedono professionisti e gentlemen. Nella categoria Bronze, il team AF Corse sarà ai nastri di partenza con Louis e Jef Machiels, che insieme all’ufficiale Andrea Bertolini condividono la vettura n°52. In classe Pro-Am, ST Racing with Rinaldi affida la 488 GT3 Evo 2020 n°38 allo spagnolo Isaac Tutumlu, la canadese Samantha Tan e lo statunitense Jon Miller.
Il GT World Challenge Europe si compone di 10 appuntamenti, dei quali cinque inseriti nella Endurance Cup. Dopo Monza e il Paul Ricard, la stagione farà tappa in Belgio per l’appuntamento più atteso, la 24 Ore di Spa-Francorchamps (1-2 luglio), prima di toccare il Nurburgring (30 luglio) e Barcellona (1° ottobre).
Le dichiarazioni dei piloti Alessio Rovera e Nicklas Nielsen
Alessio Rovera della Ferrari 296 GT3 n°51 ha detto che viene dai test a Spa ed è soddisfatto del lavoro svolto mentre a Le Castellet hanno girato quasi tre mesi fa e quindi lo sviluppo della 296 GT3 non era ancora arrivato al livello di oggi. Per questo è molto difficile azzardare previsioni su come realmente potranno comportarsi, lo scopriranno direttamente venerdì nelle prime prove.
In ogni caso, pur non trattandosi di una delle sue piste preferite, la loro vettura dovrebbe adattarsi bene alle caratteristiche del tracciato francese e crede saranno più competitivi rispetto al primo round.
Il compagno di squadra Nicklas Nielsen ha invece affermato che la prima gara a Monza non è stata semplice per loro, anche se, dopo una qualifica complicata, hanno fatti dei passi in avanti durante la 3 Ore che ha aperto la stagione, ottenendo un discreto risultato al traguardo.
In termini di prestazioni in Italia, la Ferrari 296 GT3 si è comportata bene, specialmente sul bilanciamento complessivo, quindi Nielsen è certo che stanno seguendo la strada giusta. Ora è il momento della corsa al Paul Ricard, un tracciato sul quale non ha mai gareggiato, dove generalmente le Ferrari si sono dimostrate competitive.