I veicoli elettrici di grande potenza hanno uno scatto fulmineo, anche con le architetture più insolite. Non stupisce, quindi, l’accostamento sulla drag strip di un pick-up come il Rivian R1T e di una sportiva come la Dodge Challenger Hellcat.
Sul piano emotivo e delle dinamiche quest’ultima vince a mani basse, ma nella sfida in accelerazione sul quarto di miglio il successo non è così scontato, per quel po’ che contano duelli del genere. Qualcuno, negli USA, ha provato a vedere se la vettura endotermica sia in grado di tenere dietro quella alla spina sui 400 metri con partenza da fermo. Due i match allestiti per dare una risposta empirica, senza far ricorso a piloti professionisti e a procedure particolari. Un modo per rispecchiare meglio la realtà.
La Dodge Challenger SRT Hellcat è una forza della natura. Sotto il cofano anteriore urla la sua forza un motore V8 sovralimentato da 6.2 litri di cilindrata, che sviluppa una potenza massima di 707 cavalli e una coppia massima di 881 Nm. Il modello fu svelato nel 2015, quando queste cifre facevano impressione. Oggi sono meno incisive, ma esercitano sempre la loro presa.
L’altra protagonista del duello, come dicevamo, è la Rivian R1T, la cui produzione è iniziata da poco. Qui nessun motore a scoppio, ma quattro unità elettriche, che mettono sul piatto una potenza combinata di 835 cavalli e la spaventosa coppia di 1220 Nm. Sono numeri migliori di quelli della rivale, avvantaggiata però da una leggerezza nettamente superiore.
Questa farà la differenza nelle due drag race, consegnando un doppio successo alla Dodge Challenger SRT Hellcat che, nella prima gara, brucia il quarto di miglio in 11.07 secondi, contro gli 11.78 secondi dell’altra. Simili i risultati della seconda gara, con 11.12 secondi contro 11.79 secondi. Tuttavia, sembra che la Rivian R1T sia stata frenata nei metri conclusivi dal suo limitatore di velocità, fissato a 180 km/h. A voi il video del duello. Buona visione!
Fonte | Carscoops