Da tempo non si vedeva un Biscione così scatenato. Con la fusione tra Fiat Chrysler Automobiles (FCA) e Peugeot Groupe (PSA) nel 2021 sono state rilanciate le ambizioni della Casa automobilistica meneghina, che ha cambiato pure capitano. Dopo aver ottenuto degli ottimi risultati con i precedenti marchi diretti, Jean-Philippe Imparato è stato “promosso” da Carlos Tavares per assumere le redini del marchio. Che nel corso dei prossimi anni cercherà di prendersi la ribalta europea, a suon di esemplari eccellenti, rientranti nel comparto premium. Il cambio d’immagine sta scatenando le fantasie degli utenti e nelle ultime ore è scoppiato l’entusiasmo sul web, alla vista di quella che sembra la nuova Alfa Romeo Brennero in alcune foto spia. Gli sport utility riscuotono un forte interesse nella platea odierna. Un esempio eloquente è costituito dalla Tonale, campione di vendite, capace di andare pure oltre le più rosee previsioni.
Alfa Romeo Brennero: è proprio lei l’auto delle foto?
Sul conto della Brennero non si ha una gran mole di anticipazioni, ma una cosa è certa: condividerà parecchio con la Jeep Avenger e la Peugeot 2008. Secondo la ricostruzione dell’Automobile Magazine, gli scatti trapelati la ritraggono mentre sostiene i test di collaudo con la Tonale. Alla pari dell’Avenger, disporrà sia di propulsori termici sia full electric. Stando alle dichiarazioni rilasciate da Imparato, costituirà la risposta ai clienti di MiTo e Giulietta. Invocato a lungo un modello capace di colmare il vuoto lasciato dalla coppia di vetture, le dichiarazioni non hanno fatto altro che alimentare l’hype.
Le immagini ritraggono uno sport utility con un ampio camouflage. A giudicare dallo scarico costituisce una soluzione endotermica. Parcheggiata accanto alla Tonale, entrambe dispongono del cofano aperto. I dettagli sono stati puntualmente esaminati nei minimi particolari, partendo dalla convinzione che si tratti dell’Alfa Romeo Brennero. Ma sarà davvero così? A volte l’apparenza inganna.
Nonostante la tesi portata avanti dal magazine d’oltralpe, stavolta pare si tratti di un abbaglio bello e buono. Detto che ci farebbe piacere se la ricostruzione fosse corretta, gli indizi sconfessano la teoria. Presumibilmente la voglia di strappare un clamoroso scoop ha tirato un brutto scherzo.
Lo suggerisce un particolare, che magari non risalta subito all’occhio, ma determinante nel riconoscimento e porta alla risposta che si tratta di una Nissan Juke. Difatti, ciascuna proposta basata su architettura CMP dispone dell’ancoraggio dello specchietto sul triangolo del finestrino, mentre in tale occasione ce l’ha direttamente sullo sportello. Insomma, un buco nell’acqua Il reveal resta comunque previsto entro la fine del 2023: attendiamo fiduciosi
Perchè anche l’appassionato dei marchi italiani segue cosa fa il resto del mondo.