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Replica di una Ferrari 250 California su base BMW Z3 all’asta

Auto come le Ferrari meriterebbero un grande rispetto storico. Replicarle è una brutta pratica, anche sul piano culturale.

Replica Ferrari 250 GT California
Foto Bring-a-Trailer

La Ferrari 250 GT California Spider SWB è una delle auto più belle e desiderate di tutti i tempi. Non esiste persona che non sognerebbe di possederne un esemplare, ma le sue quotazioni, degne di una manovra finanziaria del governo di una piccola nazione, restringono a pochissimi soggetti il bacino dei potenziali acquirenti. Qualcuno, forse anche per questo, si è fatto fare una replica: un modo, a mio avviso discutibile, per riuscire comunque a concedersi qualcosa che ne evochi la magia, a un costo infinitamente più basso di un esemplare originale. La vettura di cui ci occupiamo oggi appartiene alla specie.

Taglio subito la testa al toro e dico che non apprezzo simili operazioni, specie se si presentano, come in questo caso, con il “cavallino rampante” in bella evidenza. Non mi piace l’idea di replicare le forme di una “rossa” su un modello diverso, ma capisco che al mondo alcuni hanno una venerazione del marchio di Maranello meno religiosa della mia. C’è pure chi non ce l’ha per niente.

La vettura che vedete nella foto e nel video in coda al post è una falsa Ferrari 250 GT California Spider SWB, sviluppata a partire da una BMW Z3. Il lavoro costruttivo è stato molto accurato, ma agli esperti e agli appassionati più preparati del “cavallino rampante” non sfuggono certo le differenze con la vettura originale. Gli altri, invece, possono credere di trovarsi al cospetto di un esemplare vero della “rossa”. La trasformazione del veicolo ha richiesto 3 anni di lavoro. A commissionare gli interventi è stato un uomo della Florida, che ha pure deciso di sostituire il motore BMW della Z3 con un V8 LS7 da 7,0 litri di cilindrata, mutuato da una Corvette Z06, con 507 cavalli al servizio del pedale del gas. Si tratta di una potenza quasi doppia rispetto alla vera Ferrari 250 GT California Spider SWB, ma il quadro sensoriale non viene appagato certo allo stesso modo.

L’abitacolo cerca di imitare quello della “rossa” originale, ma anche qui non sfuggono le differenze. Fra gli elementi di modernità introdotti, spiccano i sedili elettrici, non così indispensabili su un mezzo che vuole evocare le emozioni vintage. Ora questa replica è in vendita su Bring-a-Trailer, dove le offerte hanno superato i 200 mila dollari, quando manca ancora un giorno alla chiusura dell’asta on line. Fa un certo effetto vedere il coraggio del venditore, che ha pure avuto l’ardore di filmare la sua vettura accanto alla vera “rossa”, per evidenziare quanto ci si avvicini.

Resta però una BMW Z3 con un abito in fibra di vetro, quindi il raffronto è blasfemo, anche se il lavoro è stato eseguito con grande professionalità. Proprio questo spiega l’entità dei rilanci, che si avviano verso valori degni di una Ferrari entry level della gamma attuale. Io non avrei dubbi su cosa comprare, ma al mondo c’è molta gente che porta al polso con orgoglio un Rolex falso. Dopo aver dedicato tante (e forse troppe) parole alla replica, giusto riservare uno spazio alla magia della vera Ferrari 250 GT California Spider SWB (Short Wheel Base), versione a passo corto della precedente LWB.

Questa vettura, nata pensando al mercato americano, ha fatto innamorare milioni di persone, in tutto il mondo. Le sue forme da top model sono il frutto del lavoro creativo di Sergio Scaglietti, che ha dato vita a un autentico capolavoro, degno di un posto centrale al Louvre di Parigi. Come ho riferito in un’altra occasione, a lei va il titolo di spider più affascinante di tutti i tempi. Si tratta di un capolavoro assoluto, che si è fissato per sempre nella storia, con le note del suo insuperabile splendore.

Sotto il cofano anteriore, felicemente plasmato, pulsa un motore V12 da 3 litri di cilindrata, che sviluppa una potenza massima di 280 cavalli a 7000 giri al minuto. Il quadro prestazionale era di riferimento nei suoi anni, almeno per una vettura scoperta. Basti dire che la punta velocistica si spinge nel territorio dei 270 km/h, raggiunti con una spinta formidabile, degna di auto dall’indole decisamente più corsaiola. Qui, però, queste performance possono essere godute en plein-air, con un alito di vento che accarezza i capelli, mentre si ascolta la colonna sonora del dodici cilindri, magari su una strada panoramica della Costa Azzurra o del Belpaese.

La Ferrari 250 GT California Spider SWB elargisce emozioni romantiche di nobile specie, ma non è certo un mezzo da passerella: qui il tenore prestazionale è davvero incisivo e il fatto che qualche esemplare si sia messo in luce in corsa sta a dimostrarlo. Avere una vettura del genere in garage è il sogno di tutti, ma il privilegio è per pochissimi eletti. Qualcuno degli altri si è concesso una replica, ora in vendita, ma non è la stessa cosa. Certe opere d’arte è meglio sognarle più che concedersele con una natura finta, anche se materica. Voi che ne pensate? Sarebbe interessante conoscere il vostro punto di vista sulla questione.

Fonte | Carscoops

Foto | Bring-a-Trailer

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