I piani di Sergio Marchionne, relativi alla separazione tra Ferrari e FCA, sono stati duramente criticati da Diego Della Valle, che ha visto la quotazione in borsa della casa di Maranello come una mossa per salvare il “bidone Fiat“.
Torna a far discutere la separazione Ferrari-FCA, che a due settimane esatte dall’ufficialità passa attraverso le parole di Diego Della Valle, che senza peli sulla lingua e senza mezzi termini ha attaccato Sergio Marchionne in un’intervista rilasciata oggi.
“La quotazione di Ferrari separata da FCA servirà soltanto per salvare quel grande bidone che è Fiat“, ha esordito Della Valle, che si è poi riferito a Sergio Marchionne dicendo: “Quotare in Borsa Ferrari non significa altro che depauperare l’azienda stessa di Maranello. Così, quando la vedremo quotata in Borsa, le cifre enormi verranno sfruttate per salvare debiti e, perché no, anche per costruire macchine. Il resto se lo prendono gli azionisti“.
Diego Della Valle si è poi scagliato contro Sergio Marchionne per prendere le difese del socio Luca Cordero di Montezemolo, che dallo scorso mese ha lasciato la presidenza Ferrari proprio all’ad di FCA: “E’ veramente vergognoso il modo in cui l’hanno cacciato. Il motivo è senz’altro nell’intenzione di salvare quel gran bidone che è la Fiat“, afferma Della Valle, come riportato oggi dalla testata online Libero Quotidiano.