Alfa Romeo MiTo MY 2014, amatissima sportiva italiana sottoposta di recente ad un leggero restyling, e Mini 2014, completamente rinnovata con l’arrivo della terza generazione, non soltanto dal lato estetico, ma anche nell’abitacolo e nei motori. Una sfida davvero avvincente.
Alfa Romeo Mito o Mini ?
Incominciamo il nostro confronto dal lato estetico. La nuova Alfa Romeo MiTo 2014/2015 è stato oggetto, come anticipato, di un lieve restyling. Tra le novità l’adozione di un inedito scudetto Alfa, nuove tinte per la carrozzeria e l’introduzione di fanali anteriori con fondo brunito. La linea della vettura rimane sempre la stessa, un design aggressivo che attribuisce una notevole personalità alla piccola Alfa.
La Mini 2014/2015 invece presenta la terza generazione e numerose novità rispetto al precedente modello, dalla quale si differenzia per una dimensione più ampia della fanaleria ed inediti paraurti. A nostro avviso la MiTo risulta esteticamente più proporzionata.
Interni
Per quanto riguarda l’abitacolo, la nuova Mini 2014 si presenta con la tradizionale plancia e grosso oblò centrale, disponendo di inediti strumenti tecnologici come ad esempio l’head-up display. In evidenza la buona qualità dei materiali e delle finiture.
L’Alfa MiTo a seguito del restyling beneficia di un nuovo sistema multimediale UConnect con schermo touchscreen da 5 pollici ed inediti rivestimenti.
La qualità degli interni risulta essere superiore nella concorrente inglese, più curato e moderno.
Dimensioni
Dal lato delle dimensioni, la Mini 2014 è cresciuta in lunghezza di quasi 10 centimetri (3,82 metri), di 7 mm in altezza (1,42 metri) e di 40mm in larghezza (1,70 metri) e con un passo più ampio che cresce di 28 mm a 250 centimetri. Da ciò si evince una migliorata abitabilità interna ed una capienza del bagagliaio pari a 211 litri.
La nuova Alfa MiTo è però più ampia e grande: lunghezza 4,06 metri, altezza 1,45 metri e larghezza 1,72 metri ed un passo di 251 cm. Si intuisce pertanto dalle misure che la MiTo è più spaziosa, con una capienza del bagagliaio di 270 litri. In questo caso prediligiamo l’italiana, molto più spazioso e comoda.
Motori
Per quanto riguarda i motori, la MiTo offre il 1.4 aspirato, declinato nei due livelli potenza da 70 e 78 CV, l’unità 0.9 TwinAir con potenza da 105 CV ed il 1.4 MultiAir turbo da 140 e 170 CV. Tra i diesel possiamo scegliere tra il 1.3 Multijet II con potenza da 85 CV ed il 1.6 litri Multijet da 120 CV. Disponibile anche l’unità bifuel benzina GPL 1.4 turbo con potenza da 120 CV.
Per la Mini 2014 è possibile scegliere invece tra la Mini One 1.2 da 102 CV, la Mini Cooper 1.5 con potenza da 136 CV e la sportiva Mini Cooper S 2.0 in grado di sviluppare 192 CV. Con riferimento ai diesel, troviamo invece la Mini One D 1.5 turbodiesel da 95 CV e la Mini Cooper D 1.5 con potenza da 116 CV.
In questo caso entrambe offrono diverse e complete soluzioni e pertanto possiamo metterle sullo stesso livello.
Prezzo
Infine capitolo prezzi. La Mini a benzina parte da un listino di 18.300 euro, mentre per la diesel modello entry level occorrono 19.900 euro. I prezzi della MiTo per la versione base a benzina richiedono un esborso di 14.950 euro, mentre per quelle a gasolio si parte da 17.750 euro.
Considerando comunque analoghi livelli di potenza, non ci sono grosse differenze di prezzo tra le due vetture.
Video
Video prova Uconnect Alfa Romeo Mito 2014
Video Recensione Alfa Mito My2014
Recensione Video Mini 2014
Mini 2014 Infotainment
Tiriamo le somme
In conclusione nella sfida tra le due vetture, la MiTo riesce a a prevalere anche se di poco, pur essendo più datata rispetto alla rivale. Bella esteticamente, interni gradevoli anche se non rifiniti come la Mini, più spaziosa ed equipaggiata con propulsori performanti. Senza considerare gli ottimi sconti che è possibile “strappare” in concessionaria.