Nel pantheon delle auto sportive, pochi modelli possono vantare il prestigio e l’ammirazione della Ferrari 250 GT California. Questa vettura, prodotta nel 1960, rappresenta un punto di riferimento nella storia dell’automobilismo, combinando design elegante, prestazioni eccezionali e una storia affascinante.
La 250 GT California nasce da un’idea di John von Neumann, importatore californiano e co-fondatore del club sportivo locale, che propose un modello Ferrari aperto, utilizzabile sia per le corse che per la guida quotidiana. Il risultato fu la California Spider, una vettura più sportiva rispetto alla contemporanea 250 GT Cabriolet, con un design curato dal leggendario Sergio Scaglietti.
Ferrari 250 GT California: RM Sotheby’s proporrà all’asta un raro esemplare
La vettura in questione si distinse subito per le sue prestazioni, ottenendo una vittoria di classe a Sebring nel 1959 e un quinto posto assoluto a Le Mans pochi mesi dopo. Nel 1960, con l’introduzione del telaio a passo corto (SWB), la 250 GT California ricevette diverse migliorie, tra cui un tracciato più largo, degli ammortizzatori telescopici regolabili Koni, dei freni a disco su tutte le ruote e l’ultima evoluzione del motore V12.
Questa spider divenne rapidamente popolare tra un gruppo selezionato di proprietari, tra cui James Coburn, Roger Vadim e l’Aga Khan. Prodotta in soli 56 esemplari, la SWB California Spider è oggi una delle Ferrari più desiderate dai collezionisti, apprezzata per la sua combinazione di elementi stilistici degli anni ‘50 e avanzamenti prestazionali degli anni ‘60.
Indossa la livrea usata nella Targa Florio del 1962
Tra i vari esemplari prodotti, questa Ferrari 250 GT California a passo corto e con telaio n°1883 GT si distingue per la sua storia unica. Sarà proposta all’asta da RM Sotheby’s durante la Monterey Car Week 2023 (17-19 agosto) ed è stato fissato un prezzo di 8,5-10,5 milioni di euro.
Questa vettura, la seconda SWB California Spider prodotta, è una delle 18 configurate con fari scoperti, una delle 25 consegnate con un hardtop di fabbrica, una delle tre senza prese d’aria laterali e una delle due dotate del motore Tipo 128 F.
Il telaio n°1883 GT ha una storia affascinante, che include la partecipazione alla Targa Florio del 1962, dove si classificò terza nella sua categoria e 19ª in assoluto. Il modello è stato inoltre esposto dal cavallino rampante al Salone di Torino del 1960 e ha avuto tra i suoi proprietari il noto pilota privato americano Bob Grossman.
Non è finita qui poiché questa Ferrari 250 GT California è stata restaurata tra il 2013 e il 2016 e recentemente rifinita con la livrea della Targa Florio del 1962. La vettura conserva il motore, il cambio e l’asse posteriore originali, come documentato dal suo certificato Ferrari Classiche.
