La cedola che Ferrari dovrà pagare a FCA, comprendente trasferimenti di liquidità e dividendi, è pari alla maxi cifra di 2,25 miliardi di euro. Le cifre sono state definite a seguito della separazione tra le due aziende, che dopo essere stata annunciata lo scorso 30 ottobre, proprio ieri aveva fatto parlare Diego Della Valle con polemiche a riguardo.
Il documento depositato da FCA parla chiaro e prevede un incasso da record ai danni di Ferrari, prima di scorporare dal Gruppo la casa di Maranello: “Prima di effettuare la separazione da Ferrari, riteniamo opportuno entrare in altre transazioni, comprese le distribuzioni e il trasferimento dei fondi dall’azienda, attualmente stimati all’importo di 2,25 miliardi di euro“, afferma il Gruppo Fiat-Chrysler nel documento F-1/A.
Il versamento dei 2,25 miliardi di euro, corrispondente ai dividendi e ai trasferimenti di liquidità, dovrà essere completato da Ferrari nell’arco di circa due anni, con scadenza fissata al 2016. Ad occuparsi dell’incasso delle maxi cedole (con cadenza semestrale e con l’opzione di pagare l’ultima in azioni) saranno gli istituti bancari JPMorgan Chase, Goldman Sachs, Barclays e Ubs.
A seguito della separazione tra Ferrari e il Gruppo Fiat-Chrysler scatterà il collocamento delle azioni FCA, che secondo le prime stime dovrebbero ammontare fino ad un massimo di 100 milioni, importo di cui fanno parte i 54 milioni di azioni appartenenti ai soci Fiat che hanno scelto il recesso e altri 35 milioni in portafoglio, come riporta Il Corriere della Sera.
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