Stop alla produzione di Fiat Panda nello stabilimento Stellantis di Pomigliano. L’ondata di calore ha reso davvero difficile lavorare nel reparto in cui viene prodotta la celebre utilitaria e dopo lo stop volontario dell’altro ieri, ieri pomeriggio il gruppo automobilistico ha deciso di mettere in libertà i lavoratori del suo stabilimento.
Stop alla produzione di Fiat Panda a Pomigliano: nella fabbrica c’è troppo caldo
Stellantis ieri ha incontrato anche i rappresentanti sindacali e ha promesso l’accensione dei sistemi di raffreddamento 24 ore al giorno nella sua fabbrica. Ricordiamo che Fiat Panda è l’auto più venduta in assoluto in Italia e una delle più vendute nella sua categoria in Europa. La produzione dell’attuale versione è stata prorogata fino alla fine del 2026. Questo sebbene a metà del prossimo anno sarà presentata la nuova Panda che a quanto pare però sarà un’auto molto diversa rispetto al modello attuale. Si tratterà infatti di un crossover di segmento B che avrà una versione elettrica e almeno una ibrida. Questo modello però non sarà prodotto a Pomigliano ma molto probabilmente all’estero, forse in uno degli stabilimenti di Stellantis nell’est dell’Europa.
Tornando allo stabilimento di Pomigliano, oltre a Fiat Panda qui vengono prodotti anche i SUV Alfa Romeo Tonale e Dodge Hornet. I due modelli stanno ottenendo un buon successo di vendite e questo garantisce buoni numeri di produzione nella fabbrica che infatti ha deciso nei mesi scorsi di introdurre il secondo turno di produzione per il SUV di segmento C della casa automobilistica del Biscione.
Si spera naturalmente che nei prossimi giorni la situazione lavorativa della fabbrica possa tornare ad essere ideale per i lavoratori incaricati di produrre queste auto che devono fare i conti con questa ondata di calore davvero infernale, che come ieri pomeriggio ha impedito la produzione di Fiat Panda.