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Stellantis Belvidere: Tavares non esclude il rilancio

Tavares è tornato a parlare del futuro dello stabilimento di Belvidere

Stellantis Belvidere

Lo scorso anno aveva fatto molto rumore lo stop definitivo alla produzione dello stabilimento Stellantis Belvidere e il conseguente licenziamento dei circa 1.350 lavoratori della fabbrica. A proposito di questo sito produttivo nelle scorse ore si registrano nuove dichiarazioni da parte del numero uno del gruppo automobilistico l’amministratore delegato Carlos Tavares.

Stellantis Belvidere: Tavares non esclude una nuova linea di produzione

Tavares ha detto ai giornalisti durante una teleconferenza sugli utili che la fabbrica Stellantis Belvidere, che è stata chiusa a tempo indeterminato in primavera, potrebbe ottenere una nuova linea di produzione a seconda di fattori come il successo del lancio di veicoli completamente elettrici di Stellantis negli Stati Uniti.

Finora la decisione non è stata presa”, ha detto Carlos Tavares, aggiungendo che i progressi nei colloqui sindacali potrebbero determinare il futuro di Belvidere. “Aspetteremo di vedere se saremo in grado di utilizzare questi negoziati per assicurarci di portare avanti tutte le opportunità competitive che abbiamo”. Ha aggiunto che “la domanda è se creiamo le condizioni affinché quell’impianto sia competitivo a medio termine. Dobbiamo proteggere la creazione di valore della nostra attività negli Stati Uniti”.

Stellantis sta iniziando quella che Tavares ha definito una “offensiva EV” negli Stati Uniti quest’anno con la Jeep Recon, la Jeep Wagoneer S e la Dodge Charger. Ha detto che punta a un veicolo completamente elettrico nella gamma di $ 25.000 per attirare gli acquirenti della classe media. Stellantis sta assorbendo il 40 per cento dei costi dei veicoli elettrici per rispettare le scadenze fissate dalle autorità di regolamentazione, che stanno superando la domanda naturale del mercato, ha affermato Tavares.

Stellantis Belvidere
Stellantis Belvidere

Mercoledì Stellantis ha registrato un aumento del 37 per cento degli utili nella prima metà dell’anno, trainato da forti entrate in Nord America e da un aumento delle vendite di veicoli elettrici in Europa. L’utile nei primi sei mesi dell’anno è stato di 10,9 miliardi di euro, rispetto ai 7,96 miliardi di euro nella prima metà del 2022. La casa automobilistica ha stabilito un fatturato netto record nei primi sei mesi dell’anno di 98,4 miliardi di euro, in aumento 12 per cento rispetto a un anno prima.

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